Lunedì l’Assemblea nazionale ha riconosciuto il genocidio subito da questa comunità cristiana orientale. Dal 1915 al 1918, circa 250.000 assiro-caldei furono massacrati dagli Ottomani.
Lunedì l’Assemblea nazionale ha posto fine a più di un secolo di oblio e di ignoranza adottando la proposta di risoluzione “riguardante il riconoscimento e la condanna della persecuzione degli assiro-caldei del 1915 come genocidio”. Poco più di un anno dopo che il Senato aveva aperto la strada votando un testo simile nel febbraio 2023.
Sugli spalti i numerosi presenti hanno potuto assaporare un successo al quale hanno ampiamente contribuito. In prima linea i rappresentanti delle associazioni storiche di questa comunità presenti in Francia da decenni, l’Associazione degli Assiro-Caldei di Francia (AACF) e l’Unione degli Assiro-Caldei di Francia (UACF).
Ma anche i membri dell’Unione siriaca d’Europa o addirittura François Pupponi, ex deputato della Val d’Oise e sindaco di Sarcelles, dove la comunità è molto radicata. Senza dimenticare naturalmente lo storico Joseph Yacoub, accompagnato dalla moglie Claire, il cui lavoro è stato elogiato da numerosi parlamentari…
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