I preparativi per il pellegrinaggio mariano di Popenguine sono a buon punto. Monsignor André Gueye, vescovo di Thiès, ha annunciato domenica davanti alla stampa il messaggio che sarà inviato ai fedeli durante l’evento in programma dal 10 al 20 maggio.
La 136esima edizione del pellegrinaggio mariano di Popenguine, in programma dal 10 al 20 maggio, sarà incentrata sul tema “Con Maria, camminiamo insieme per un Senegal di giustizia e di pace”. Meno di 15 giorni prima di questo evento, il vescovo di Thiès si è trovato di fronte alla stampa. “Il pellegrinaggio di Popenguine è un momento forte di comunione in cui tutti i cattolici si sentono come se appartenessero ad un’unica e stessa famiglia ecclesiale. Ed è questa comunione che riflette l’incontro annuale di Popenguine. È un affetto e una devozione nazionale alla Beata Vergine Maria che i cattolici venerano a Popenguine. Andare in pellegrinaggio significa abbandonare se stessi per andare alla ricerca dello spirituale”, ha affermato monsignor André Gueye. Il suo prossimo messaggio durante la cerimonia di messa sarà incentrato sulla pace e sull’unità. “Invitiamo tutti i cittadini a mettersi in cammino, fianco a fianco, tutti insieme, avendo come unica motivazione il bene del Paese, cambiando il nostro modo di fare, di vedere e di vivere in modo che nulla ostacoli la giustizia e la pace… è una sfida che vogliamo, insieme, cercare di raccogliere, naturalmente con l’aiuto della preghiera attraverso Marie de Popenguine”, ha aggiunto.
Mons. Gueye ha invitato le nuove autorità ad impegnarsi per costruire un Senegal di pace. “I senegalesi devono essere in pace tra loro, in pace tra le istituzioni e in pace nella vita di tutti i giorni… Il tempo delle elezioni è passato, crediamo che Dio abbia consegnato le redini del Paese a un uomo: il presidente della Repubblica. Dobbiamo essere uniti a lui per costruire il nostro Paese sulla pace e sulla giustizia”, ha auspicato.
