MABOUBA DIAGNE SCOMMESSE SULLE COOPERATIVE AGRICOLE COMUNITARIE

MABOUBA DIAGNE SCOMMESSE SULLE COOPERATIVE AGRICOLE COMUNITARIE
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Il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e dell’Allevamento intende raccogliere la sfida della sovranità alimentare. Mabouba Diagne propone una strategia endogena basata sulla creazione di cooperative agricole municipali (Cac) in ciascuno dei 525 comuni rurali al fine di garantire la sovranità alimentare e la creazione di posti di lavoro.

La sovranità alimentare è al centro delle sfide. In un contesto in cui il Senegal importa “più di 1.070 miliardi di franchi CFA in prodotti alimentari” all’anno, il nuovo ministro dell’Agricoltura opta per un “approccio endogeno” per raggiungere l’autosufficienza e creare “più di 1 milione di posti di lavoro”.

Per fare questo, Mabouba Diagne propone “la creazione entro 5 anni di cooperative agricole municipali (Cac) in ciascuno dei 525 comuni rurali per consentire ai giovani di produrre in quantità”, si legge in una nota. Programmi speciali saranno dedicati a riso, mais, grano, miglio, sorgo, arachidi, cotone, produzione di olio e latte.

Secondo il signor Diagne, ogni cooperativa sarà un’azienda agricola di 200 ettari, attrezzata e destinata a 200 persone. Ci sarà un’entità commerciale chiamata Agro Dealer, che vende i fattori di produzione alla Cooperativa ma è anche responsabile dello stoccaggio, della lavorazione, della vendita e della commercializzazione dei raccolti della cooperativa. “In ogni Cac avremo attività di allevamento di bovini, ovini, caprini o suini con obiettivi di produzione ben sviluppati per raggiungere l’autosufficienza nella carne e nel latte. Verrà messo in atto un monitoraggio veterinario ben sviluppato”, suggerisce il ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e dell’allevamento. Il Sig. Diagne propone l’istituzione di un programma nazionale per il recupero dei rifiuti urbani per produrre compost industriale, fertilizzanti organo-minerali Npk, ecc. “Proponiamo di creare 46 agropoli dipartimentali in collaborazione con il settore privato nazionale, collaboreremo con il Ministero dell’Industria per creare la fabbrica dell’urea. Proponiamo inoltre di sviluppare grandi progetti agroindustriali in Senegal: l’Autostrada dell’Acqua e i Grandi Perimetri Agricoli del Senegal (Gpas)”, ha indicato.

Mabouba Diagne intende integrare la diaspora nella sua strategia e stabilire una partnership con l’esercito per costruire infrastrutture agricole.


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