Cotentin. Prima centenaria del suo villaggio, è morta “Madame” Claval

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Di Editoriale La Presse de la Manche
pubblicato su

29 24 aprile alle 8:30

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Colui che fu il primo centenario a cui la città di Saussemesnil (Manche) venne ad augurare un Buon compleanno In Giugno 2021Marcelle Claval si lasciò andare inizio aprile 2024 all’alba del suo 103 anni. Odiava il suo nome, perfino lei vicinato E amici quelli più vicini a lei la chiamavano solo “Madame” Claval.

Suo figlio unicoMatthieu, che in occasione della sua aveva ripercorso in maniera molto concreta il cammino della sua vita sepolturaha voluto riunirsi venerdì 26 aprile a casa di sua madre una quindicina di persone, vicini di casa o amici, che l’hanno conosciuta bene durante i quarant’anni che Madame Claval ha trascorso a Saussemesnil da quando era pensionato In 1982. Ed è stata l’occasione per tutti di svelare dettagli divertenti su a personalità molto forte apprezzato da tutti a Saussemesnil.

A casa sua era Natale tutti i giorni

Alla fine di aprile, il albero di Natale è ancora a posto, regali da scartare attende ai suoi piedi e le ghirlande scintillanti corrono sui muri. Adorava l’atmosfera natalizia: ogni mattina dell’anno ascoltava un CD di Tino Rossi, che fungeva da punto di riferimento per aiuto domesticovenne a lavarlo.

Quando il CD fu finito, sapevo che dovevo aver finito di lavargli i piedi!

Nicole (una delle sue due governanti)

“Marcelle era una fan di Tino Rossi, ma amava anche ascoltare i suoi successi preferiti: Malattia d’amorecantata da Sardou e Accendi il fuoco nel camino dei Compagnons de la Chanson. Un mese prima del suo mortepotevo ancora sentirlo canticchiare prima di entrare in casa”, aggiunge Nicole.

La signora Claval voleva essere lavata tutti i giorni dalla testa ai piedi, «ma non i capelli, li abbiamo lasciati per il parrucchiere “.

Marcelle Claval, sempre pronta a far festa con i vicini o gli amici. ©Matthieu CLAVAL

Arrabbiati con i segnali di stop e con il codice della strada

Fino all’età di 95 anni ha viaggiato per il campagnaal volante della sua vetture successive , indossando sempre un berretto o un cappello rosso. È il suo berretto rosso che spunta dal finestrino della sua ultima macchina, a Opel Corsabianco 80 anniche rimarrà la sua ultima immagine per molti nella regione.

Poco rispetto per codice della strada fu la causa di un fruscio di lamiera che lo fece perdere la patente dopo l’una visita medicache gli era stato ordinato. Ma, come ammette suo figlio: “Ha continuato a guidare anche qualche mese dopo aver perso la patente. Fino al giorno in cui tornerò da il supermercato, ha detto: “Ora è finita!” » »

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Una donna di buona vita che amava mangiare bene, bere bene e cantare

Molto energico e aperto agli altri, amorevole festeggiare , ogni occasione era buona per invitare vicini e amici: Beaujolais Nouveau, galette des rois, la festa di tuo figlio. Sempre allegra, non era mai l’ultima a dare voce ai suoi brani preferiti durante la viaggioO pasto degli anziani.

In Ottobre 2023, partecipava ancora al pasto degli anziani di Saussemesnil e i suoi vicini ricordano che mangiava bene, beveva bene e cantava bene. Tre giorni prima del suo ultimo soggiorno a l’ospedaleanche molto stancaha chiesto a suo figlio se potevano andare “al ristorante”.

Un centenario “eccezionale”.

Non c’è stato un centenario negli ultimi trent’anni a Saussemesnil, e le persone più anziane ora sono, a quanto pare, Robert e Alice Mouchel, rispettivamente di 96 e 94 anni.

Dalla nostra corrispondente Catherine CHAUMET

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