È stata un’elezione esaminata al di là del dipartimento del Gard. Il primo turno, domenica 28 aprile, delle elezioni suppletive comunali a Pont-Saint-Esprit, causato da una serie di dimissioni della maggioranza e dall’opposizione del sindaco uscente Claire Lapeyronie, non è stato del tutto ignorato dagli elettori. Più della metà dell’elettorato (53,47% ovvero 3.914 elettori su 7.320 iscritti) ha deciso tra tre liste. Quella guidata dal sindaco uscente Claire Lapeyronie, sostenuta dal PS e dal PCF, la lista guidata da Gérome Bouvier (SE) e la lista di estrema destra RN di Emmanuel Le Pargneux, sostenuta dal deputato RN della 4a circoscrizione elettorale del Gard, Pierre Meurin, al 3° posto in questa lista.
Gli Spiripontan non sono entrati nei dettagli eleggendo, al primo turno, un originario del paese, Gérome Bouvier, 47 anni, per il quale si trattava della prima candidatura. La sua lista ottenne il 50,32% ovvero 1937 voti. “Da domani ci metteremo al lavoro per tutti gli Spiripontain. Si apre una nuova pagina. Voglio unirci attorno ad un progetto unificante”ha dichiarato il candidato dopo la proclamazione dei risultati
La RN, che aveva lanciato un’attiva campagna per la conquista della città, è al secondo posto e perde la scommessa di impossessarsi del comune di Gard. La minaccia resta poiché la lista guidata da Emmanuel Le Pargneux ha ottenuto il 34,55% dei voti. “Tra due anni torneremo” ha avvertito l’estrema destra che avrà quindi dei funzionari eletti, per la prima volta, nel consiglio comunale di Pont-Saint-Esprit.
Dura la sconfitta per la sindaca uscente Claire Lapeyronie che si piazza al terzo posto con un risultato sotto forma di sanzione: 14,84% ovvero 571 voti.
