Tre agenti della polizia parigina presto saranno giudicati dopo diversi episodi di violenza

Tre agenti della polizia parigina presto saranno giudicati dopo diversi episodi di violenza
Tre agenti della polizia parigina presto saranno giudicati dopo diversi episodi di violenza
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Saranno giudicati. Tre agenti di polizia del 5° e 6° arrondissement della stazione di polizia di Parigi compariranno davanti al tribunale penale di Parigi subito dopo tre episodi di violenza in cui sono sospettati di essere coinvolti a vario titolo, ha appreso sabato l’AFP da una fonte giudiziaria, confermando le informazioni di Liberazione.

Venerdì due di questi agenti di polizia, Maxime D. e Clément B. sono stati deferiti all’accusa. Saranno giudicati il ​​20 marzo per atti di violenza in un incontro che non ha comportato inabilità al lavoro. Una rissa è avvenuta la mattina del 4 maggio nel 5° arrondissement davanti a un pub. Un residente ha chiamato la polizia, poi ha inviato video che hanno aiutato a identificare i due agenti, che in quel momento erano fuori servizio.

Secondo una fonte giudiziaria, “Maxime D. è stato visto prendere a pugni da dietro un individuo che è caduto a terra senza vita. Ha insultato la vittima definendola un cane sporco. Clément B. ha preso a calci in faccia un uomo seduto a terra, perdendo anche lui i sensi.

Frattura dell’avambraccio

Secondo la stessa fonte, Maxime D. dovrà essere processato anche con un altro agente di polizia, Matthieu D., il 29 ottobre per sospetto di violenza intenzionale aggravata commessa in tre occasioni il 25 luglio, nella stazione di polizia del 5° e 6° arrondissement una persona in custodia, che gli ha causato la frattura dell’avambraccio.

Maxime D. aveva sporto denuncia contro il detenuto denunciando violenze nei suoi confronti, cosa che ha portato anche lui a essere giudicato per denuncia diffamatoria. Clément B., già citato nel fascicolo del pub e che era direttore della stazione la sera del 25 luglio, dovrà essere processato il 29 ottobre anche per questo secondo caso per denuncia diffamatoria e mancata assistenza a persona in pericolo.

Una terza vicenda

Il 29 ottobre Maxime D. sarà processato anche per un terzo caso: a fine giugno 2022, è sospettato di aver spruzzato gas lacrimogeno cinque volte in faccia a una donna che avrebbe dovuto accompagnare dopo aver rifiutato di sporgere denuncia.

Il controllo giudiziario di Maxime D. e Matthieu D. vieta loro di esercitare qualsiasi funzione pubblica e di entrare in contatto con i loro colleghi, e con Clément B. è loro vietato portare armi. Tutti e tre hanno il dovere di diligenza.

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