Il “verde Parigi” veniva utilizzato per colorare le copertine dei libri nel XIX secolo.e secolo. Una sostanza molto tossica. Le biblioteche cercano di identificarli e di tutelare chi li consulta. Anche alla Biblioteca Reale.
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Giornalista presso il dipartimento di Cultura
Di Jean-Claude VantroyenPubblicato il 28/04/2024 alle 17:33
Tempo di lettura: 4 minuti
HArsenico, questo è certo, direbbero Sherlock Holmes o Hercule Poirot dopo aver annusato questi libri e individuato così il colpevole! Sì, libri del XIX secoloe secolo possono essere assassini. Perché contengono particelle di questo veleno mortale. Questi libri sono decorati con copertine di cartone verde oppure i bordi delle pagine sono verdi, e per ottenere questo colore apprezzato in quel secolo si combinavano acetato di rame e triossido di arsenico per produrre il rame acetoarsenite. Un “verde smeraldo” dall’effetto più bello, che si trovava all’epoca su carta da parati, guanti, vestiti e persino libri. Si chiama pigmento verde Parigi o verde Schweinfurt o pigmento verde CI 21.
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