Bart de Wever reagisce all’idea di un’alleanza MR-CD&V in una futura maggioranza elettorale: “Hanno già alzato bandiera bianca”

Bart de Wever reagisce all’idea di un’alleanza MR-CD&V in una futura maggioranza elettorale: “Hanno già alzato bandiera bianca”
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Bart De Wever si dice pronto a diventare primo ministro in caso di mandato forte da parte dell’elettore. Per lui solo la N-VA è in grado di avviare un vero cambiamento nella politica.

I nazionalisti fiamminghi pongono la difesa della prosperità fiamminga al centro del loro messaggio elettorale. Puntano il dito contro il debito, che ha continuato a gonfiarsi durante la scorsa legislatura, mentre le tasse in Belgio sono già tra le più alte.

Bart De Wever: “A Bruxelles, come altrove, la N-VA vuole silurare il Vivaldi”

Bart De Wever prende di mira il programma PS, che secondo lui significa ancora più spesa sociale e ancora più tasse. “Il nostro dipartimento di ricerca contava nel programma più di 10 miliardi di euro di nuove tasse (PS, ndr). Quando l’ho spiegato a Magnette, ha riso di nuovo: sono anche un po’ di più. E non ha nemmeno provato a contraddirlo fatto che il Nord dovrà pagare dal 70 all’80% di questa somma.” “Basta Vivaldi, basta pressioni e prese in giro sui lavoratori fiamminghi, basta dirigenti senza maggioranza fiamminga”, ha tuonato il presidente della N-VA, il cui partito sta perdendo terreno nei sondaggi.

Secondo Bart De Wever, votare per i partiti Vivaldi o per gli “estremi”, come il Vlaams Belang o il PTB/PVDA, apre la strada alla continuazione dell’attuale governo. Solo un voto per la N-VA può portare, secondo lui, ad un cambiamento di paradigma, e questo deve avvenire nel quadro di una transizione al confederalismo.

De Wever parla di “accordi segreti” per le prossime elezioni e fa saltare i presidenti dei partiti

A margine del congresso, il presidente della N-VA ha anche reagito alla recente liberazione su La Libre dei presidenti della MR e del CD&V. Georges-Louis Bouchez e Sammy Mahdi hanno dichiarato di essere pronti ad unire le forze in una futura maggioranza federale per opporsi ad un ipotetico “asse PS/N-VA” all’indomani delle elezioni del 9 giugno. Bart De Wever vede solo “deviazioni da partiti che vogliono solo un Vivaldi II. Hanno già alzato bandiera bianca”. Il presidente della N-VA non crede quasi ai programmi di centrodestra dei liberali e dei democristiani. “Guardate cosa hanno fatto durante la scorsa legislatura”.

Infine, De Wever ha ripetuto il suo messaggio: gli altri partiti fiamminghi non devono più contare sulla N-VA per formare un governo fiammingo se continuano a livello federale con l’attuale coalizione che non ha la maggioranza dalla parte fiamminga. Sarebbe allora pronto a formare un governo con Vlaams Belang? “Questa discussione non è all’ordine del giorno”, afferma Bart De Wever.

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