giornate per le badanti – Novità

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Enti pubblici, associazioni, mutue: gli attori del settore organizzano giornate per aiutare chi aiuta e che non sempre è a conoscenza delle misure a sua disposizione.

40.000 adulti e 23.500 bambini: questo il numero degli operatori sanitari nel dipartimento del Gard. E molti altri ancora, assicurano tutti i professionisti e le associazioni del settore, intervengono per prestare assistenza negli atti della vita, in modo volontario, ad una persona cara che perde autonomia a causa dell’età, di una malattia cronica o di una disabilità.

A Nîmes, questo giovedì 3 ottobre, sull’Esplanade, è stata loro dedicata una giornata. Numerose strutture erano presenti per fornire loro ogni tipo di informazione, a testimonianza della ricchezza di una rete in fondo sconosciuta agli stessi caregiver.

Tuttavia, esistono molti sistemi per consentire agli operatori sanitari di prendersi una piccola tregua o di essere supportati nella loro vita quotidiana. Devono comunque avere accesso alle informazioni giuste.

“Molto spesso non sanno a quale porta bussare quando si trovano nella situazione di caregiver”osserva Christian Polge. È il presidente del comitato dipartimentale di educazione sanitaria del Gard (Codici). Si tratta di una struttura rilanciata in dipartimento nel 2008 e che, nel vasto campo della sanità, affianca le comunità nella scrittura delle politiche pubbliche. “Ma diamo il benvenuto al pubblico anche con domande sul sostegno”aggiunge Christian Polge.

Percorso ad ostacoli

Giovedì, al termine della giornata di Nîmes, una conferenza stampa durante la quale i diversi attori presenti hanno discusso del loro ruolo nell’assistenza agli operatori sanitari. Per il Dipartimento del Gard, Christophe Serre, vicepresidente responsabile per l’autonomia degli anziani e dei disabili, ha ricordato gli accordi con i diversi partner nel quadro del piano di solidarietà e la quota crescente di questo tema nel bilancio della comunità : “Siamo passati da 190.000 euro all’anno nel 2019 a 318.000 euro nel 2024.” Il Dipartimento offre anche un centro di assistenza collegato al MDPH. È stato istituito nel 2023 e offre, a lunedì alterni e senza appuntamento, uno spazio di confronto guidato da un professionista del supporto medico-sociale e da un caregiver capaci di condividere la propria esperienza.

Da parte sua, Dolorès Orlay-Moureau, vicesindaco di Nîmes, ha insistito sull’azione dei centri comunali di azione sociale, pur riconoscendo “che la densità di situazioni e regolamenti che gli operatori sanitari si trovavano ad affrontare a volte rendevano le situazioni complicate”.

I gestori delle mutue hanno inoltre evidenziato le leve che queste mutue in questione potrebbero rappresentare. «A volte mi sorprende la mancanza di consapevolezza tra i membri del sistema di mutuo soccorso», osserva Carole Thérond, presidente di MGEN 30. Tutti concordano sul fatto che essere un caregiver è un percorso a ostacoli.

In Francia, il numero di caregiver è stimato a 8,8 milioni di adulti, di cui quasi il 24% ha un’età compresa tra 60 e 65 anni, e 500.000 minori.

Nel Gard, alla fine dell’anno, su iniziativa del Dipartimento del Gard, altre giornate dell’assistente si svolgeranno il 6 ottobre a Uzès, il 10 ottobre a Vigan, il 16 ottobre a Calvisson, il 5 novembre ad Alès. Il programma da scoprire qui.

FP

Contatti utili:

Codici, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per visualizzarlo. ; tel. 04 66 21 10 11

Casa dipartimentale per disabili, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per visualizzarlo. ; tel. 04 66 05 42 00

Indicazioni di Autonomia Personale, Tel? 04 66 05 39 43.

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