Alla fine della strada c’è Saint-Jean e il suo cinema

Alla fine della strada c’è Saint-Jean e il suo cinema
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In questi cortometraggi, i giovani di Saint-Jean du Maroni scoprono il mondo cinematografico. Attraverso l’associazione Libacadabra, questi attori e sceneggiatori in erba hanno avuto un ruolo chiave nel dare vita a queste storie e leggende. Questo programma ha permesso di scoprire talenti e forse anche di favorire le vocazioni.

Questa è la storia un po’ atipica di Chloé Pellissier. Questo originario delle Alpi del Sud è arrivato a Saint-Jean du Maroni ormai 14 anni fa. Ha vissuto per la prima volta nei vecchi edifici della prigione prima di trasferirsi nel villaggio. Intuendo il potenziale dei giovani della regione, ha deciso di fondare l’associazione Libacabrara. Dotata della sua esperienza cinematografica, è convinta di poterli interessare all’immagine e creare così legami sociali. Un progetto nato grazie soprattutto al sistema nazionale Immagine Passeggeri.

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Alla fine della strada c’è Saint-Jean

©Associazione Libacadabra

Accompagnato dal regista Hugo Rousselin, l’eccellente team è riuscito a convincere e immergere nel mondo del cinema una decina di giovani di un villaggio della Guyana occidentale. Quaderni e penne in mano, hanno lavorato insieme per immaginare storie fantastiche. Attori in erba che si ispirano semplicemente alla loro vita quotidiana, alle loro tradizioni e credenze.

I loro nomi sono Angel, Melric, Marcus, Perla, Zoé e Priscila. Sono tutti cresciuti a Saint-Jean e hanno deciso di fare il proprio cinema. Silenzio ! Gira !”

Alla fine della strada c’è Saint-Jean

Documentario – Molto vicino alla città di Saint-Laurent du Maroni, si trova Saint-Jean. Poco conosciuto, i bambini decidono di raccontare la storia del loro villaggio sotto forma di documentario

Aminata e l’ultimo dei dinosauri

Film animato – In Sud America, in un paese chiamato Guyana, più precisamente in una regione chiamata Maroni, vive l’ultimo dei dinosauri. È un dinosauro che mangia le donne e tutti hanno paura di lui, tranne Aminata.

La ragazza che viveva tra due mondi

Film corto – I visoni di una giovane ragazza la portano a scoprire parte della storia del suo villaggio e a venire in aiuto della nonna defunta.

Bouï

Film corto – IL “boui” è un oggetto magico della cultura Bushi Nengue che protegge e dona forza. Un gruppo di bambini trova un boui sulla spiaggia di La Charbonnière. Questa scoperta li porterà in divertenti avventure.

Nenseki

Film corto – Nenseki significa “reincarnazione”: Cadi ritrova un anello, rubato da sua nonna molto tempo fa. Per riparare il danno, decide di restituirlo ai suoi proprietari, su Portal Island.

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La ragazza che viveva tra due mondi

©Associazione Libacadabra

Trasportatori di immagini mira a ridurre il divario culturale tra i diversi gruppi etnici creando legami sociali. Rivolto principalmente ai giovani di età compresa tra i 12 ei 25 anni, questo programma viene attuato attraverso l’educazione popolare al di fuori dell’orario scolastico. Un dispositivo educativo che combina due azioni complementari: vedere e fare, divulgazione e pratica*.

Nell’ovest della Guyana, a Saint-Jean, il villaggio Bushinengué situato lungo il fiume Maroni è una terra che invita all’immaginazione grazie alla sua storia e ai suoi abitanti. È un vero e proprio luogo di creazione cinematografica. Uno dei motivi per cui questa regione è stata scelta per il programma “Contrabbandieri di immagini”.

Un progetto in collaborazione con il centro Immagine Maroni.

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Boui

©Libacadabra

*Fonte : Ministero della Cultura


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