A Perpignan, una donna è rimasta intrappolata da due truffatori che hanno tentato di rubarle dei soldi simulando un incidente stradale. Questo senza contare sulla tenacia della vittima, che ha saputo gestire perfettamente la situazione.
Chi pensa di prendere è preso. Giovedì scorso, 26 settembre, una donna di quaranta anni è stata bersaglio di due truffatori. Fingendo di cedere alla loro strategia, ha preso di mira i due criminali, come abbiamo appreso da una fonte della polizia.
Nel parcheggio di un supermercato, nel quartiere di Saint-Assiscle (a nord di Perpignan), due truffatori hanno tentato di realizzare la truffa dello specchietto retrovisore. Si tratta di richiedere i costi di riparazione per un incidente inventato, che la persona presa di mira non ha commesso.
100 euro in contanti e subito
Mentre parcheggiava per andare a fare la spesa, questa quarantenne ha avuto la spiacevole sorpresa di essere accusata di aver tamponato il veicolo accanto a lei. I delinquenti hanno avuto cura di simulare un forte rumore durante la retromarcia del conducente. La donna presa di mira, però, non è mai caduta nella trappola dei due uomini ed è rimasta certa di non aver causato alcun danno al loro veicolo.
Fingendo che il loro specchietto retrovisore fosse rotto, hanno chiesto alla vittima 100 euro, per risolvere la controversia in via amichevole, senza sporgere denuncia. Se la donna inizialmente rifiuta, il comportamento urgente dei due malviventi costringe la donna ad accettare di recarsi ad un bancomat per pagare tale importo. Hanno preteso i 100 euro subito e in contanti.
Una svolta completa
Volendo riuscirci il più rapidamente possibile, i due uomini si sono addirittura offerti di portare la vittima al bancomat più vicino per ritirare i soldi. Alla fine la donna ha accettato di recarsi in banca, seguita dai due individui a bordo della loro autovettura. Ed è qui che è iniziato il gioco degli sciocchi.
Il quarantenne ha finto di perdersi, facendo a turno nelle rotatorie, tutto nel tentativo di guadagnare tempo. Infatti, questo falso momento di confusione gli ha permesso di chiamare la polizia per denunciare i due criminali, come spiegato dalla polizia nazionale dei Pirenei Orientali sul proprio account Facebook. In soli 10 minuti gli agenti hanno individuato l’auto dei due malviventi e li hanno arrestati.
Il duo è composto da un uomo di 31 anni e un uomo di 23 anni. Anche quest’ultimo guidava senza patente. Hanno subito ammesso i fatti e la polizia si è affrettata a constatare che avevano precedenti di frode. Saranno giudicati il 4 aprile 2025 presso il tribunale giudiziario di Perpignan.