Durante una visita di lavoro a Rabat, Bruno Le Maire ha avuto questo venerdì una discussione molto costruttiva con Ryad Mezzour sulle modalità per rafforzare la partnership industriale tra i due paesi. In una dichiarazione alla stampa successiva a questi colloqui, Mezzour ha sottolineato che le discussioni con il suo omologo francese si sono concentrate sulle “molte complementarità” che esistono tra i due paesi, in particolare in settori come l’automobile, e in particolare quello delle batterie elettriche.
“La piattaforma industriale del Marocco ospita già importanti investimenti francesi. Oggi si tratta di andare ancora oltre. Le nostre discussioni sono state molto fruttuose e condividiamo una visione comune per sviluppare ulteriormente insieme le nostre rispettive industrie”, ha dichiarato il ministro.
In una dichiarazione simile, Bruno Le Maire ha espresso il desiderio di accelerare la cooperazione tra Francia e Marocco su temi concreti come l’industria automobilistica, l’idrogeno e in generale l’energia a basse emissioni di carbonio.
“In tutti questi mercati c’è spazio per una cooperazione molto stretta tra i nostri due paesi. Nel settore automobilistico, ad esempio, il passaggio ai veicoli elettrici offre opportunità a tutti. Possiamo distribuire perfettamente il carico di produzione tra Francia e Marocco, nell’interesse dei nostri paesi”, ha spiegato.
E per concludere: “Vorrei che accelerassimo i nostri progetti comuni, anche nel settore automobilistico e nella produzione di batterie elettriche”.
Ricordiamo che ieri, giovedì, Bruno Le Maire ha discusso con il capo del governo, Aziz Akhannouch, sulle promettenti prospettive di cooperazione industriale tra i due paesi. L’incontro è stato anche l’occasione per discutere dello svolgimento in Marocco del 15° incontro ad alto livello Marocco-Francia, che costituisce un importante meccanismo per rafforzare il partenariato bilaterale e dargli nuova vita.
