Per un nuovo paradigma per le relazioni economiche Marocco-Francia (Business Forum)

Per un nuovo paradigma per le relazioni economiche Marocco-Francia (Business Forum)
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Venerdì 26 aprile 2024 alle 23:56

Rabat – I partecipanti al Forum Economico Marocco-Francia, svoltosi venerdì a Rabat, sul tema “Insieme verso un rinnovato slancio di opportunità economiche e sociali”, hanno invitato a concepire le relazioni economiche Marocco-Francia attraverso un nuovo paradigma, le cui parole chiave sono “made with Morocco” nell’ottica di una migliore complementarità e integrazione delle due economie.

Il direttore generale del Fondo d’investimento Mohammed VI, Mohamed Benchaaboun, ha quindi stimato che il nuovo paradigma dovrà fondarsi su un solido rapporto che, durando nel tempo e sfruttando la comune e ricca storia dei due Paesi, sia totalmente in linea con ambizioni e obiettivi che il Marocco si è prefissato sotto la guida illuminata di Sua Maestà il Re Mohammed VI.

Questo ex ambasciatore marocchino a Parigi ha osservato che il partenariato tra Marocco e Francia mira a trascendere il quadro rigido delle relazioni bilaterali per inserirsi in una prospettiva che collega due continenti, posizionando il Marocco come piattaforma e hub tra Europa e Africa, aggiungendo che Rabat e Parigi può “insieme trasformare questo progetto in realtà al servizio degli interessi dei nostri due Paesi”.

“Più che mai, le nostre economie hanno bisogno di una ripresa vigorosa per creare più valore e posti di lavoro dopo anni di crescita lenta”, ha continuato, sottolineando che la rivitalizzazione delle relazioni economiche e commerciali tra il Marocco e la Francia ha bisogno di un nuovo slancio, per essere più forte e più resilienti insieme di fronte alle nuove sfide.

A tal fine, Benchaaboun ha individuato tre assi importanti, vale a dire la creazione di nuovi meccanismi finanziari e non finanziari destinati alle imprese marocchine e francesi di dimensione media o intermedia. Il secondo asse mira a promuovere l’emergere di startup e imprese innovative che si sviluppano in Francia o in Marocco, mentre il terzo consiste nell’incoraggiare e sostenere l’integrazione del Marocco nella nuova distribuzione delle catene del valore.

Da parte sua, il direttore generale del Gruppo Renault Marocco, Mohamed Bachiri, ha sottolineato che gli operatori marocchini e francesi sono chiamati ad attuare congiuntamente nuovi schemi di coubicazione e di integrazione industriale che uniscano prossimità, sicurezza e competitività.

Da parte sua, il direttore generale del gruppo Avril, Jean-Philippe Puig, ha chiesto una complementarità tra gli attori francesi e marocchini in grado di accelerare l’attuazione delle iniziative in corso, sottolineando il sostegno dell’agricoltore e la sua integrazione nella catena del valore globale dell’agricoltura -attori industriali.

Il presidente del consiglio di amministrazione di Safran, Ross Mcinnes, dal canto suo, ha affermato di preferire la nozione di “made with” piuttosto che quella di “made in”, per promuovere una migliore complementarità e integrazione delle catene del valore. Il est temps de passer à un nouveau chapitre, celui du “grow with”, pour croître ensemble, a-t-il estimé, mettant en avant l’importance de la formation et de la recherche et développement notamment dans le domaine des chaines d ‘approvvigionamento.

Organizzato dalla Confederazione Generale delle Imprese Marocchine (CGEM) e dal MEDEF, questo forum ha riunito più di 500 leader economici marocchini e francesi. L’evento è stato caratterizzato dalla presenza del Ministro dell’Economia e delle Finanze Nadia Fettah, del Ministro dell’Economia, delle Finanze e della Sovranità Industriale e Digitale francese, Bruno LE Maire, del presidente del CGEM, Chakib Alj e del presidente del MEDEF, Patrick Martino.

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