Emmanuel Macron vuole lanciare una terza assemblea dei cittadini nel 2024 e afferma di prendere in considerazione “diversi referendum”

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Il tema di questo nuovo convegno dei cittadini sarà definito con il Consiglio economico, sociale e ambientale, ha annunciato venerdì il Capo dello Stato.

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Pubblicato il 26/04/2024 21:30

Aggiornamento il 26/04/2024 21:32

Tempo di lettura: 1 minuto

type="image/avif">>Emmanuel Macron tiene un discorso durante il seminario finale della Convenzione sulla fine della vita al Consiglio economico, sociale e ambientale di Parigi, il 26 aprile 2024. (LUDOVIC MARIN / POOL / AFP)>>
Emmanuel Macron tiene un discorso durante il seminario finale della Convenzione sulla fine della vita al Consiglio economico, sociale e ambientale di Parigi, il 26 aprile 2024. (LUDOVIC MARIN/PISCINA/AFP)

Questo sarà il terzo. Emmanuel Macron ha annunciato venerdì 26 aprile che entro la fine dell’anno sarà lanciata una nuova convenzione dei cittadini, dopo quelle sul clima e sulla fine della vita. “Si intende completarlo entro la fine del quinquennio”, ha affermato durante uno scambio con i membri della Convenzione dei cittadini sulla fine della vita al Consiglio economico, sociale e ambientale (CESE). Quest’ultimo aiuterà a definire il tema “nei prossimi mesi”.

La Convenzione sulla fine della vita ha riunito per diversi mesi circa 200 francesi scelti a caso per lavorare su una modifica della legge sulla fine della vita e poi formulare raccomandazioni. Da questa riflessione è nato un progetto presentato lo scorso 10 aprile al Consiglio dei ministri. Il Capo dello Stato ha elogiato il lavoro della Convenzione, credendolo “su un argomento con una tale dimensione etica”ha costituito “uno dei fattori che calmano la società e la fanno avanzare”.

Di fronte “disinteresse per la cosa pubblica”, “Sono convinto che la democrazia deliberativa e partecipativa sia un modo per rimettere insieme i pezzi”ha dichiarato, pur riconoscendo che alcuni elementi della prima convenzione erano stati “molto meno ben organizzato”. Per molti osservatori, l’esecutivo aveva infatti trascurato le conclusioni della Convenzione dei Cittadini sul Clima.

Infine, il capo dello Stato non ha escluso il ricorso a referendum. “Sto pensando a diversi referendum in cui potrei prendere l’iniziativa”, Egli ha detto. “Voglio farlo al momento giusto.”ha aggiunto, ricordando che alla fine i referendum si sono svolti spesso “raramente la risposta alla domanda posta e piuttosto”Sì o no” alla persona che lo mette”.

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