I pescatori del Tarn si preparano a scovare i predatori di questo fine settimana

I pescatori del Tarn si preparano a scovare i predatori di questo fine settimana
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Sabato 27 aprile apre la pesca ai predatori nel Tarn. La federazione ricorda le novità riguardanti il ​​luccio ma anche il persico reale.

Quest’anno c’è una novità per i lucci nel dipartimento del Tarn: nella 1a e 2a categoria è stata introdotta una finestra di cattura compresa tra 60 cm e 80 cm. Qualsiasi luccio di lunghezza inferiore a 60 cm o superiore a 80 cm deve essere immediatamente rimesso in acqua. Allo stesso modo per il posatoio è predisposta una finestra di cattura compresa tra 25 cm e 35 cm.

Riserve periodiche in cui la pesca è regolamentata o vietata

Due regole che entrano in vigore sabato 27 aprile con l’apertura del negozio dei predatori a Tarn. La federazione ricorda inoltre che le riserve periodiche entrano in vigore fino al 28 giugno compreso. Sono segnalati da cartelli lungo le rive e sono anche elencati sul sito della federazione di pesca del Tarn (www.pechetarn.fr) o nella guida ittica distribuita insieme alla licenza di pesca o dalla federazione. L’obiettivo delle sue riserve è proteggere la riproduzione di alcune specie di pesci (principalmente lucioperca e spigola). Ricordiamo che l’apertura della pesca al black bass nel dipartimento del Tarn è prevista per il 29 giugno. Quindi dovrai aspettare un po’.

Le quote giornaliere di lucioperca, luccio e black bass sono fissate a tre esemplari, di cui un massimo di due lucci per pescatore. Le dimensioni legali delle catture sono le seguenti:

Si prega di notare che esistono regolamenti specifici su alcuni corpi idrici e dighe nella regione. Per decreto prefettizio, la raccolta di lucci, lucioperca e spigole nere è limitata a un esemplare al giorno e per pescatore sui laghi di Bancalié, Messal, Geignes, Laouzas e nella zona della diga dei Rivers (Tarn). Si noti che per decreto prefettizio la pesca è autorizzata esclusivamente in modalità no-kill sul bacino del Briax, nonché sul fiume Tarn a valle di Gaillac, dal ponte Leclerc (D968) a monte fino alla Chaussée du Moulin de Saint-Sauveur (2,5 km ) e sull’Agout a Saint-Paul-Cap-de-Joux, dalla diga al ponte D84 (210 m). Su queste tre rotte le specie interessate dal no-kill sono le seguenti: luccio, lucioperca, black bass, persico reale e pesce gatto.

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