“Ci vediamo qui a giugno del prossimo anno!”

“Ci vediamo qui a giugno del prossimo anno!”
“Ci vediamo qui a giugno del prossimo anno!”
-

Il suo sprint: “Ho giocato a poker”

Ventesimo e sesto negli ultimi due anni, Arnaud De Lie non aveva mai avuto successo a Binche. “Questa volta tutto ha funzionato bene, anche se all’inizio della gara non avevo le gambe buone. Danny Van Poppel ha attaccato in salita con il pavé prima dello sprint. Ero cauto, perché qui ha già vinto così. Poi Philipsen ha provato a sorprenderci partendo da lontano. Ho giocato un po’ a poker, mi sono detto che Van Poppel avrebbe fatto lo sforzo. E lo ha fatto. Diciamo che mi ha preso benissimo! Quando ho visto che doveva sedersi di nuovo, ho fatto il mio sforzo e sono tornato velocemente su Philipsen. Questo sprint qui rimane speciale. Scattiamo seduti. Spingendo come un toro (sic)…”

Notizie rassicuranti per Arnaud De Lie: soffre “solo di un’allergia”

La sua forma rimane sconosciuta

Dalla fine del Tour de , il Toro di Lescheret ha collezionato una serie di successi (Giro di Danimarca, ultima tappa del Renewi Tour e Binche questo martedì) e prestazioni meno buone, a causa di lievi disturbi. Se si è rassicurato con questa nuova vittoria, la settima stagionale, dove si trova, fisicamente, prima del Munster giovedì e della Parigi-Tours domenica? “Francamente, ero molto nella media. Stavo fingendo nel gruppo perché mi sentivo insipido. Mi chiedevo persino come avrei fatto in questa gara… Non è stato come al GP della Vallonia, dove non avevo niente nelle gambe, dove stavo davvero male. Ma fortunatamente è uscito dopo due o tre ore di corsa. Ho cercato di fare il meno possibile, di non essere troppo nervoso come lo ero in passato”.

L’ultima gara di Jean-Luc Vandenbroucke

Frank Vandenbroucke? “Un grande ciclista!”

Alla domanda su cosa significasse per lui Frank Vandenbroucke (Binche-Chimay-Bnche è anche chiamato Frank Vandenbroucke Memorial), ha risposto: “Era un grande ciclista. Anche lui era vallone, come me. Quindi è bello inserire il mio nome nella sua lista commemorativa”. De Lie è il primo vallone a vincere lì dal rilancio della corsa. “È bello anche vincere a Binche, che è una vera destinazione ciclistica. In definitiva, ho poche possibilità di vincere in Vallonia. E poi è un piccolo segnale… L’anno prossimo il Campionato Belga si disputerà a Binche. Ed è proprio il campione belga a vincere a Binche questo martedì. Quindi voglio dire: ci vediamo qui a giugno del prossimo anno!”

-

PREV In Svizzera non è ancora possibile un reclamo collettivo
NEXT Servizio ferroviario per Béni Mellal: studi pre-progetto affidati a Ineco e CID