Tram: il CAQ deve dimostrare la sua “serietà”, secondo un esperto dell’HEC Montréal

-

Uno specialista in grandi progetti infrastrutturali dell’HEC Montreal ritiene che sia arrivato il momento della verità per il tram di Quebec City. Se il governo Legault crede veramente nel progetto, deve lavorare per realizzarlo “rapidamente”.

Se il loro desiderio è serio di dotare la regione del Quebec di una strutturazione dei trasporti pubblici, il piano è sul tavoloinsiste Jacques Roy, professore ordinario presso il Dipartimento di Operazioni e Gestione della Logistica dell’HEC Montréal.

Secondo lui, interferenza del governo CAQ spiega in gran parte l’incapacità della città del Quebec di completare la tramvia dopo la sua inaugurazione da parte del sindaco Labeaume nella primavera del 2018.

Segno che il progetto iniziale ha avuto un discreto successo, Jacques Roy sottolinea che CDPQ Infra ne trae molta ispirazione nel suo nuovo piano CITÉ, che prevede una prima fase della tramvia tra i settori Le Gendre e Charlesbourg.

Il grande capo della Caisse de dépôt et Placement, Charles Emond, propone un piano da 15 miliardi in 15 anni per trasformare la mobilità in Quebec. (Foto d’archivio)

Foto: Radio-Canada / Ivanoh Demers

Tuttavia, la CAQ aveva insistito per ottenere un cambio di rotta per servire in via prioritaria la parte orientale del territorio.

Fondamentalmente siamo tornati al progetto iniziale che aveva molto senso. Abbiamo perso tutto quel tempo con i ritardi e i costi che ciò comportava. È un peccato.

Una citazione da Jacques Roy, professore ordinario presso il Dipartimento di Gestione delle Operazioni e della Logistica dell’HEC Montréal

Jacques Roy ritiene che i più scettici debbano ora riconoscere che l’ufficio progetti della tramvia ha sviluppato un percorso completamente adeguato.

Un episodio piuttosto triste

Jacques Roy teme che il governo del Quebec ripeta gli stessi errori sui grandi progetti.

In uno studio pubblicato la scorsa primavera, sottolinea il pericolo di lanciare grandi progetti in fretta, ma anche la sfortunata tendenza a ritardare le buone iniziative una volta studiate e pianificate.

Secondo lui, i grandi progetti di trasporto pubblico, come il prolungamento della linea blu della metropolitana di Montreal o la costruzione del tram in Quebec, rientrano nella seconda categoria.

A Montreal, i lavori della metropolitana, stimati in 4 miliardi di dollari nel 2018, alla fine costeranno quasi il doppio.

>>>>

Apri in modalità a schermo intero

Dal 2023 sono in corso i lavori preparatori sui siti in cui saranno situate le future stazioni della metropolitana. (Foto d’archivio)

Foto: Radio-Canada / Ivanoh Demers

In Quebec, il tempo scorre ancora per il progetto del tram, stimato in 3,3 miliardi 6 anni fa.

Il governo avrebbe tutto l’interesse ad andare avanti se vogliamo dimenticare questo episodio piuttosto triste nella storia dei nostri progetti di trasporto pubblicosospira il signor Roy.

Al termine di un interrogatorio durato due ore condotto venerdì dai partiti di opposizione, il ministro dei Trasporti, Geneviève Guilbault, ha rifiutato di rivelare un calendario per la costruzione della tramvia.

Impegnati 612 milioni di dollari

La città del Quebec precisa che al 30 giugno sono stati spesi 503,3 milioni di dollari e quasi 109 milioni sono stati impegnati per costruire la tramvia.

Dal 2018, il conto legato alla pianificazione del sito principale e alla realizzazione dei lavori preparatori supera quindi i 612 milioni di dollari.

>>>>

Apri in modalità a schermo intero

La città del Quebec ha effettuato degli scavi archeologici in previsione dei lavori della tramvia nell’estate del 2022. (Foto d’archivio)

Foto: Radio-Canada / Philippe Kirouac

Jacques Roy ritiene che le numerose vicissitudini che hanno segnato l’avanzamento del progetto della tramvia possano aver minato il legame di fiducia con la popolazione.

Questo andirivieni che abbiamo vissuto in Quebec ha aumentato il conto e ha causato un po’ di disillusione nella gentesi lamenta.

Il 3e vincolo non aiuta

Jacques Roy mette in dubbio il rinnovato desiderio del governo Legault di dotare la regione del Quebec di un 3e collegamento autostradale dopo l’interramento del progetto nella primavera del 2023.

La scelta del CAQ di destinare risorse al progetto di un nuovo ponte nell’est contribuisce a minare il progresso della tramvia?

È chiaro che non aiutasi lamenta.

In un contesto di bilancio difficile, suggerisce che i nostri funzionari eletti si concentrino invece su progetti comprovati.

Il terzo collegamento mi sembra molto prematuro. Nessuno studio ne dimostra la necessità.

Una citazione da Jacques Roy, professore ordinario presso il Dipartimento di Gestione delle Operazioni e della Logistica dell’HEC Montréal

Jacques Roy chiede di lasciarsi convincere dall’argomentazione di sicurezza economica brandito dal governo e ritiene che sia necessario documentare meglio le origini e le destinazioni dei camionisti che attraversano il ponte Pierre-Laporte.

Bollettino del Quebec

Iscriviti alla newsletter dell’ICI Québec.

-

PREV Quebec – Incendio doloso e sospettato in crisi sullo Chemin de la Canardière
NEXT La Chicorée, le piccole novità dal Nord da martedì 1 ottobre