“Non vedo cosa ci faccia in questa storia”

“Non vedo cosa ci faccia in questa storia”
“Non vedo cosa ci faccia in questa storia”
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Corinne, 53 anni, è l’ex moglie di Thierry P. Lunedì 30 settembre ha dichiarato al tribunale penale di Vaucluse che il suo ex coniuge era “molto bello” et “sempre gentile” con lei e i loro due figli, che erano “molto, molto felici tutti e quattro”. Il figlio è morto in un incidente stradale, il padre è sprofondato in depressione, la coppia era separata da alcune settimane quando Thierry P. si è recato a Mazan, una notte di luglio 2020, per abusare di Gisèle Pelicot.

“Quando mi hanno detto di cosa era accusato, ho detto ‘mai nella vita, non è possibile, non è assolutamente da lui’. Gli ho chiesto cosa è successo, non riesce a spiegarmelo, non ha parole. » Nella privacy, dice Corinne, “era sempre stato rispettoso, quando era no, era no, non ha mai insistito. Quindi non capisco assolutamente perché sia ​​qui oggi. » Thierry P., che sembra libero, ora vive con la figlia.

Corinne si rivolge a Gisèle Pelicot: “Ho un pensiero per Madame. Anche per sua figlia. Non capisco come un padre possa fare questo a sua moglie e sua figlia. Quando lo vediamo, diciamo “wow, che caldo”. » Gisèle Pelicot, circospetta, si è detta che avrebbe potuto ricambiare l’osservazione? Prima di lasciare il bar, Corinne annuncia che intende riprendere una relazione con Thierry P. : “Ci rivedremo, ci proveremo e vedremo se…”

Entra Samira, 44 anni, che ha incontrato Jérôme V. nel 2019. Jérôme V. è andato a Mazan sei volte tra marzo e giugno 2020 – sono solo quattro su cinquanta coimputati in questo caso estremo. Samira piange. “Avevamo una sessualità normale, relazioni quotidiane. Per me non c’era motivo di cercare altrove. » Tre volte ripete questa frase.

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“Fin dall’inizio ho affermato che lui è diverso”

“Non mi ha nascosto nulla, si è preso un po’ di tempo prima di dirmi che non è stata una volta sola, ma sei volte. Oggi ancora non so esattamente cosa abbia fatto. Penso che voglia proteggermi. » Risulta che i fatti contestati a Jérôme V. sono particolarmente sordidi, il che significa che è incluso tra i diciotto imputati che compaiono in custodia.

“Ho letto molto sulla stampa che erano “Mr. Tutti”, ma fin dall’inizio sostengo che lui è diverso”disse Samira. Sospettava che a «sindrome d’Asperger»alla fine tende di più verso “alessitimia primaria”et “NO [comprend] non che potessimo perdercelo”senza che noi sapessimo come ciò avrebbe potuto impedire a Jérôme V. di violentare sei volte Gisèle Pelicot.

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