manifestazioni previste in una decina di comuni del Nord e del Pas-de-Calais

manifestazioni previste in una decina di comuni del Nord e del Pas-de-Calais
manifestazioni previste in una decina di comuni del Nord e del Pas-de-Calais
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Come ovunque in Francia, manifestazioni sono organizzate in diverse città del dipartimento, su iniziativa della CGT, questo martedì 1 ottobre 2024.

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Si tratta della prima mobilitazione sociale dell’anno scolastico. La CGT, il secondo sindacato francese, chiede uno sciopero e manifestazioni per questo primo giorno di ottobre. I raduni si svolgono in 179 città della Francia, di cui sette nel Nord e quattro nel Pas-de-Calais.

Alla CGT si uniscono Solidaires e la FSU, oltre a diversi sindacati giovanili. La CFDT, la FO, la CGE-CGC, la CFTC e l’Unsa, dal canto loro, non hanno aderito alla manifestazione. “È una mobilitazione contro la povertà sociale, per l’aumento dei salari, l’abrogazione della riforma delle pensioni e la difesa dei servizi pubblici.”, spiega Hamid Chebout, coordinatore del sindacato dipartimentale della CGT 59.

Questo appello nazionale segue gli ultimi avvenimenti politici, spiega il rappresentante sindacale: “Con le elezioni di giugno abbiamo visto chiaramente le aspirazioni al cambiamento tra i lavoratori. Tuttavia, il balletto dei primi ministri a cui abbiamo assistito, seguito dalla nomina di Michel Barnier… Non va nella direzione di ciò che volevano”.

È una mobilitazione contro la povertà sociale, per l’aumento dei salari, l’abrogazione della riforma delle pensioni e la difesa dei servizi pubblici.

Hamid Chebout

coordinatore del sindacato dipartimentale della CGT 59

La CGT intende quindi scendere in piazza per dare voce”contro il presidente Macron, che è ancora amico del capitale e ancora impegnato nelle sue politiche liberali”.

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Tuttavia, Hamid Chebout sottolinea che “Il 1° ottobre non è fine a se stesso!”. L’importante per la CGT: “Si tratta di organizzarsi come azienda. I dipendenti non devono rimanere isolati, devono organizzarsi collettivamente.” Il sindacato invita quindi i lavoratori a mobilitarsi all’interno delle loro aziende per lottare per salari e condizioni di lavoro migliori e per le pensioni.

Anche se è difficile sapere quale sarà la portata della manifestazione, l’AFP afferma che potrebbe “risultare piuttosto debole”, citando a condizione di anonimato una fonte sindacale, che menziona “si alza da terra che non sono buoneS”.

Nel Nord, Hamid Chebout, tuttavia, afferma che occorre tenere conto di diverse questioni. “Abbiamo molti progetti industriali in cantiere nel dipartimento… Ma non vediamo nulla in termini di occupazione e miglioramento delle condizioni di lavoro.” Specifica inoltre che esiste “forte mobilitazione a La Poste”.

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Al Nord, il punto di ritrovo della giornata è fissato a Lille alle 14,30, per la manifestazione dipartimentale. Secondo la SNCF non sono previste interruzioni sulle linee ferroviarie dell’Hauts-de-France.

  • Maubeuge: 9:45 davanti al municipio
  • Douai: 10:00 piazza d’armi
  • Valenciennes: 10:00 piazza d’armi
  • Cambrai: 10:30 Grand’Place
  • Tourcoing: ore 10:30 davanti al municipio
  • Dunkerque: 14:30 nella piazza della stazione
  • Lille: manifestazione dipartimentale alle 14:30 Porte de Paris
  • Boulogne: 9:30 davanti alla Borsa del Lavoro
  • Obiettivo: ore 18 davanti alla sottoprefettura
  • Calais: 11:00 davanti all’ospedale di Calais
  • Arras: 9:30 alla stazione

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