Lo sciroppo d’acero riduce alcuni degli effetti negativi dello zucchero raffinato sulla salute umana

Lo sciroppo d’acero riduce alcuni degli effetti negativi dello zucchero raffinato sulla salute umana
Lo sciroppo d’acero riduce alcuni degli effetti negativi dello zucchero raffinato sulla salute umana
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Questo contenuto è prodotto da Laval University.

Trarremmo beneficio se sostituissimo parte dello zucchero raffinato che consumiamo quotidianamente con sciroppo d’acero, suggerisce uno studio appena pubblicato sulla rivista scientifica Il giornale della nutrizione. “Abbiamo osservato effetti cardiometabolici significativi sostituendo circa il 20% delle calorie giornaliere consumate sotto forma di zucchero con sciroppo d’acero. A livello pratico, si tratta di una modificazione della dieta facilmente concepibile», commenta il responsabile dello studio, André Marette, professore alla Facoltà di Medicina dell’Università di Laval e ricercatore presso il Centro di Ricerca dell’Istituto Universitario. di cardiologia e pneumologia del Quebec e presso l’Istituto di Nutrizione e Alimenti Funzionali dell’Università di Laval.

Qualche mese fa l’equipe del professor Marette ha pubblicato i risultati di uno studio condotto su topi nutriti con una dieta ricca di grassi e zuccheri. Le analisi avevano dimostrato che la sostituzione di un quarto dello zucchero consumato quotidianamente con sciroppo d’acero riduceva la resistenza all’insulina, la digestione dello zucchero raffinato, l’assorbimento intestinale del glucosio e l’infiammazione del fegato.

Alla luce di questi risultati, il gruppo di ricerca ha condotto un esperimento simile su un gruppo di 42 persone in sovrappeso (indice di massa corporea medio pari a 28), ma che non presentavano ancora problemi di salute significativi. Per 8 settimane, i soggetti hanno dovuto modificare la loro dieta in modo da sostituire parte dello zucchero che consumavano quotidianamente con sciroppo d’acero. Questa sostituzione equivaleva al 5% delle calorie totali consumate ogni giorno, ovvero tra 20 e 40 ml di sciroppo d’acero.

Le analisi hanno rivelato che questa sostituzione è associata a un miglioramento del metabolismo del glucosio, a una riduzione della pressione sanguigna e a una riduzione dei depositi di grasso addominale. “Quest’ultimo risultato ci sembra particolarmente importante perché questi grassi rappresentano un importante fattore di rischio per le malattie cardiometaboliche”, sottolinea il professor Marette.

Il ricercatore avanza due ipotesi per spiegare i benefici dello sciroppo d’acero. “Da un lato i polifenoli presenti nello sciroppo d’acero potrebbero ridurre l’attività di un enzima, l’alfa-glucosidasi intestinale, che scinde il saccarosio in glucosio e fruttosio. Ci sarebbero quindi meno carboidrati assorbiti che passerebbero nella circolazione sanguigna e quindi una minore variazione dei livelli di zucchero nel sangue. D’altra parte, i cambiamenti che abbiamo osservato sono associati a modifiche nella composizione del microbiota intestinale. Questi cambiamenti potrebbero avere un impatto sulla risposta infiammatoria dell’ospite”.

“Lo sciroppo d’acero è uno zucchero e va consumato con moderazione”, ricorda il professor Marette. Tuttavia, il nostro studio suggerisce che questo dolcificante attenuerebbe alcuni degli effetti negativi dello zucchero raffinato. Potrebbe quindi essere utile sostituire parte dello zucchero che consumiamo con sciroppo d’acero”.

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