La presidenza marocchina dell’HRC istituisce un consiglio consultivo sull’uguaglianza di genere

La presidenza marocchina dell’HRC istituisce un consiglio consultivo sull’uguaglianza di genere
La presidenza marocchina dell’HRC istituisce un consiglio consultivo sull’uguaglianza di genere
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Lunedì 30 settembre 2024 alle 21:36

Ginevra – Il presidente del Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite (HRC), Omar Zniber, ha lanciato lunedì a Ginevra un consiglio consultivo sull’uguaglianza di genere, con l’obiettivo di fornire consigli e suggerimenti sulla promozione dell’uguaglianza e della parità di genere e di aiutare a integrare una parità di genere. prospettiva durante la sua presidenza.

Questa struttura, la prima nel suo genere, costituita dal Sig. Zniber, Rappresentante Permanente del Marocco presso l’Ufficio delle Nazioni Unite a Ginevra, a margine della 57a sessione del Consiglio dei Diritti Umani (HRC) dell’ONU ha funzioni sia normative che competenza operativa.

Sarà uno spazio informale di riflessione critica, analisi e consulenza per supportare il Presidente dell’HRC nell’integrazione dell’uguaglianza e della parità di genere e dell’emancipazione delle donne all’interno del Consiglio, al fine di accelerare e ottenere progressi tangibili nell’agenda e migliorare la vita delle donne e dei cittadini. ragazze di tutto il mondo.

Il Consiglio consultivo offrirà inoltre l’opportunità alle agenzie delle Nazioni Unite e alle organizzazioni internazionali con sede a Ginevra di condividere le loro buone pratiche, risultati e sfide in materia di uguaglianza e parità di genere all’interno delle proprie istituzioni.

In un discorso tenuto in questa occasione, Zniber ha sottolineato la necessità di mettere in atto misure concrete per garantire la rappresentanza delle donne ai più alti livelli decisionali, ritenendo che sia giunto il momento di “andare oltre la fase di celebrazione del primo donna alla guida di un’agenzia delle Nazioni Unite e garantire che la presenza di donne alla guida di un’agenzia diventi un fenomeno normale”.

Per raggiungere questo obiettivo, ha affermato, è necessario cambiare mentalità e politiche a tutti i livelli: internazionale, regionale, nazionale e locale, da qui l’interesse a creare il primo Consiglio consultivo del Presidente del Consiglio per i diritti dell’uomo sull’uguaglianza di genere, in Ginevra.

“L’obiettivo è promuovere un cambiamento trasformativo nel dialogo, nella governance e nell’inclusione”, ha sottolineato il diplomatico.

Da parte sua, il vicedirettore esecutivo di UN Women, responsabile della gestione delle risorse, della sostenibilità e dei partenariati, Kirsi Madi, ha espresso l’orgoglio dell’agenzia delle Nazioni Unite di far parte di questo consiglio consultivo nella persona del suo direttore esecutivo, Sima Bahous, sottolineando l’importanza di questa iniziativa, date le sfide significative che il cammino verso l’uguaglianza di genere deve affrontare.

“Senza accelerare i progressi verso l’uguaglianza di genere, la comunità internazionale non sarà in grado di raggiungere l’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile n. 5 relativo all’uguaglianza di genere, ma anche l’intera agenda di sviluppo sostenibile 2030”, ha avvertito, sottolineando l’importanza di questa iniziativa come il prossimo passo a livello mondiale. Quest’anno celebra il 30° anniversario della Conferenza mondiale sulle donne di Pechino e l’adozione della Dichiarazione e del Programma d’azione di Pechino.

Il lancio di questo Consiglio consultivo, nel corso di una cerimonia al Palazzo delle Nazioni alla presenza di un pubblico di personalità e diplomatici, è un’occasione per celebrare la partecipazione di tutti i gruppi regionali e delle principali entità delle Nazioni Unite agli sforzi volti all’uguaglianza di genere e alla emancipazione delle donne e delle ragazze, ha affermato la signora Madi, esprimendo la convinzione che questo Consiglio costituirà una solida piattaforma per il raggiungimento degli impegni di Pechino, dell’agenda 2030 e degli obiettivi dell’HRC.

Si noti che il consiglio consultivo sarà composto da rappresentanti degli Stati membri presso l’ufficio delle Nazioni Unite a Ginevra, il sistema delle Nazioni Unite e altre principali parti interessate. I primi membri invitati a far parte di questo organismo sono riconosciuti per la loro lunga esperienza e competenza su questioni relative all’uguaglianza di genere, alla parità e all’emancipazione delle donne nel sistema multilaterale.

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