Yohji Yamamoto e Victoria Beckham, due “big boys” a Parigi

Yohji Yamamoto e Victoria Beckham, due “big boys” a Parigi
Yohji Yamamoto e Victoria Beckham, due “big boys” a Parigi
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Tradotto da

Clementina Martino

Pubblicato il

30 settembre 2024

LVMH non ha il monopolio sulle grandi collezioni. Lo hanno dimostrato il giapponese Yohji Yamamoto e la britannica Victoria Beckham, che hanno sfilato venerdì sera a Parigi nonostante il tempo francamente piovoso.

Da Yohji Yamamoto, moda frammentata

Davanti al municipio di Parigi cadeva una pioggia con intensità quasi torrenziale. Ma all’interno, gli ospiti di Yohji Yamamoto hanno vissuto un momento di grazia sotto un soffitto riccamente decorato.

Guarda la sfilata

Yohji Yamamoto – Primavera/Estate 2025 – Collezione donna – Francia – Parigi – ©Launchmetrics/spotlight

La raccolta è stata realizzata interamente con scarti, frammenti e scarti tessili, che però non sono stati riciclati. In programma: abiti cappotto di lino nero, tagliati sulle maniche, di varie lunghezze e assemblati con punti larghi; toghe da professore plissettate, che sembrano sul punto di cadere a pezzi, indossate con leggings dipinti a mano; splendide vestaglie con revers in raso, con spalle incise per far meglio intravedere i fiocchi in raso; e abiti arruffati da damigella in pericolo, tenuti insieme da grandi fiocchi.

Una visione di oscura bellezza, con frammenti riuniti per creare personaggi eroici. Il nero era quasi ovunque, tranne che per un abito spettrale di pizzo bianco sbiadito realizzato con fiumi di chiffon.

Le modelle si muovevano indossando imponenti parrucche e trecce da cortigiana, camminando lentamente sotto gli enormi lampadari. Il concetto telegrafato dall’invito di Yohji Yamamoto: frammenti di specchio di plastica sparsi su un grande foglio nero.

Mentre il pianeta attraversa un’era tormentata, Yohji Yamamoto firma la sua collezione più inquietante in diverse stagioni.

Il tutto accompagnato da un concerto di pianoforte dal vivo, prima che lo stesso Yohji Yamamoto canti una ballata rock di sua composizione. Poi il finale tutto rosso: all’improvviso, tutto era abiti cappotto slim fit, senza maniche. Yohji Yamamoto è poi venuto a salutare, trascinando con sé il pianista sul podio per condividere il forte applauso del pubblico.

Una sfilata attualissima, dall’eleganza spezzata, dopo una giornata trascorsa nel cuore della folla frenetica che ha invaso le strade di Parigi.

Victoria Beckham vede le cose in grande allo Château de Bagatelle

Victoria Beckham continua a salire di rango, con una collezione indossata dalla migliore sfilata della sua carriera, sotto le stelle del giardino del Château de Bagatelle.

Guarda la sfilata

Victoria Beckham – Primavera/Estate 2025 – Collezione donna – Francia – Parigi – ©Launchmetrics/spotlight

Gli ospiti hanno sfidato la pioggia per sistemarsi sotto una tenda trasparente ispirata alla cattedrale, in un giardino dove John Galliano ha messo in scena più di una sfilata di haute couture per Dior alla fine degli anni ’90. I camerieri hanno servito margarita piccanti mentre il pubblico sedeva in un’atmosfera già invernale. Le coperte verdi e beige di Victoria Beckham fornite dalla padrona di casa sono state le benvenute.

Questo arredamento elegante ha evidenziato l’aumento di qualità di Victoria Beckham da quando ha reclutato importanti dirigenti francesi e ha stretto un’alleanza con i suoi nuovi partner Neo.

Tra il pubblico c’erano Eva Longoria, così come i figli di Victoria Beckham, già celebrità. Ma la vera prova di questa stagione è stata se l’evento sarebbe riuscito ad attirare la critica francese, piuttosto ostica.

Victoria Beckham ha chiaramente guadagnato più fiducia, il che si è tradotto in una collezione molto più rischiosa. Non tutti i look hanno funzionato, ma questa audacia ha contribuito all’elevazione stilistica della collezione.

Attualmente, molti designer di talento scelgono di creare abiti che si allontanino dal corpo. E Victoria Beckham sembra aver padroneggiato quest’arte alla perfezione, come dimostra il suo look di apertura, pantaloni lunghi dal taglio perfetto che fanno ancora parte delle sue collezioni, rifiniti questa stagione con una vita stile camicia o aperture verticali sulle ginocchia. I top, dal canto loro, sono scultorei e stropicciati, in chiffon di seta o viscosa tecnica. Abiti con corsetto sfumavano in vaporose mussole.

Victoria Beckham ha segnato punti con eccellenti abiti fluidi mimetici floreali, così come un abito dal taglio in sbieco che sicuramente si troverà sui tappeti rossi, indossato da Gigi Hadid.

Per i look più formali, ha innovato anche con ampie giacche bianche, indossate senza gonna o pantaloni, e camicette chirurgiche futuristiche. Giacche di jeans dalla corporatura imponente e aderente erano abbinate a pantaloni a zampa d’elefante grigio chiaro.

Ma alcuni esperimenti sembravano un po’ forzati, come l’idea di presentare le nuove borse nelle reti dello shopping. Gli ultimi due look, abiti trasparenti decorati con fiumi di paillettes, erano chiaramente eccessivi. L’ultima modella deve essersi sentita molto sola, zoppicando 30 metri dietro alla fine dello spettacolo.

Quindi certamente questa parata forse non incarnava la perfezione. Tuttavia, è stata una decisione impressionante, che ha dato la sensazione di una Victoria Beckham ormai matura e pronta a entrare nel club esclusivissimo dei marchi più rispettati sulle passerelle parigine.

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