Meurthe-et-Mosella. 500 euro di reddito mensile per permettere ai giovani dai 16 ai 25 anni di costruirsi un futuro

Meurthe-et-Mosella. 500 euro di reddito mensile per permettere ai giovani dai 16 ai 25 anni di costruirsi un futuro
Meurthe-et-Mosella. 500 euro di reddito mensile per permettere ai giovani dai 16 ai 25 anni di costruirsi un futuro
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“In una situazione di bilancio difficile, scegliamo di prendere decisioni forti. Lo Youth Empowerment Income è una scelta politica che accettiamo perché conferma i giovani come la nostra priorità”, ha dichiarato Chaynesse Khirouni in apertura della sessione pubblica del Dipartimento di Meurthe-et-Moselle.

Lionel Adam, consigliere dipartimentale incaricato del fascicolo, spiega la filosofia di questo esperimento triennale: “Questo reddito di emancipazione giovanile è destinato a fungere da “trampolino di lancio”. Tra i 16 e i 25 anni ci sono 9 anni di incertezza, che per alcuni si susseguono. Se manca il lavoro, se allo stesso tempo scompare la famiglia, cosa resta ai giovani? »

Tasso di povertà superiore al 26%

Il consiglio dipartimentale ha quindi scelto di creare, subordinatamente alle condizioni delle risorse, un reddito di 500 euro al mese aperto ai giovani di Meurthe-et-Moselle tra i 16 ei 24 anni che vivono in condizioni più precarie. Un progetto costruito da febbraio 2023 al 25 settembre 2024, data del voto in seduta pubblica del regolamento che consente il pagamento di tali redditi dal 1È ottobre. Lo scorso giugno, più di 100 partner (missioni locali, educatori, assistenti sociali, associazioni di educazione popolare) si sono incontrati all’Hôtel du Département di Nancy, per discutere, condividere e proporre. I giovani presenti hanno parlato della loro voglia di vivere e di far parte del collettivo.

A Meurthe-et-Moselle, il tasso di povertà dei giovani sotto i 30 anni supera il 26%. 2.000 giovani del Meurthe-et-Mosellan non lavorano, né studiano, né seguono una formazione. Per molti di loro l’accesso all’alloggio, alla formazione, alla cultura, alla sanità, alla formazione e all’occupazione è complicato.

Istruzioni per l’uso

L’aiuto finanziario è fissato a 500 euro al mese, per un massimo di un anno, interstiziale per tenere conto degli alti e bassi della vita. Il supporto sarà progressivo e sarà strutturato attorno a due semestri complementari. La prima permetterà di incontrare i giovani, creare legami di fiducia, analizzare i bisogni, definire un progetto e delle azioni. Nel corso del primo trimestre verrà effettuato un primo accertamento per valutare ed apportare eventuali adeguamenti. Può allora iniziare un secondo semestre, quello dello slancio, del movimento. L’aiuto finanziario sarà poi mantenuto se si noterà una mobilitazione concreta dei giovani e se avranno assunto la responsabilità del loro progetto.

Questo reddito è anche un impegno reciproco, concretizzato da una carta firmata tra il Dipartimento e il giovane. Il Dipartimento si impegna ad ascoltare e supportare i passi compiuti. Il giovane si impegna a rispettare i valori della repubblica e i suoi simboli.

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