Il municipio di Casablanca si sbarazzerà delle sue ville

Il municipio di Casablanca si sbarazzerà delle sue ville
Il municipio di Casablanca si sbarazzerà delle sue ville
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Per sbarazzarsi delle sue ville, i membri del Consiglio municipale di Casablanca hanno appena programmato, nella prossima sessione prevista per ottobre, la vendita di diversi titoli fondiari, tra cui terreni su cui sono costruite ville.

Secondo Mattina da questo lunedì, 30 settembre, la vendita di un primo lotto di titoli fondiari sarà sottoposta al voto degli eletti nella prossima sessione di ottobre, secondo la nuova procedura, che consiste in un’asta pubblica incorniciata da procedure già fissate, e la fissazione del prezzo di apertura da parte dei membri di una commissione amministrativa.

Il quotidiano precisa che gli eletti hanno ricevuto i documenti relativi al trasferimento della proprietà in questione, tra cui uno dei titoli fondiari più importanti del distretto di Ain Chock: un terreno situato in Boulevard Nador, con una superficie di 2740 metri quadrati , su cui furono edificati diversi edifici, tra cui due ville gestite da privati, grazie ad antiche convenzioni stipulate con le autorità cittadine.

Per ora, indica Mattinanon sono noti i prezzi di apertura dell’asta relativa a tale patrimonio fondiario.

Tuttavia, il reddito generato durante questa sessione, per la quale sono state espletate diverse procedure amministrative necessarie, dovrebbe essere trasferito sul conto di bilancio dedicato all’acquisizione di nuovi titoli fondiari.

Questa misura consentirà di preservare il patrimonio fondiario del Comune urbano di Casablanca, evitando che operazioni di trasferimento come questa finiscano per privare il comune di tutto il suo patrimonio fondiario.

Inoltre, Mattina spiega che durante questa stessa sessione di ottobre, gli eletti della metropoli dovranno votare sulla cessione di un altro nel distretto di Maârif: un titolo fondiario di oltre 5.000 metri quadrati, sul quale sono costruite anche ville, in numero di 21, abitate o gestito da persone.

Il quotidiano ricorda che uno dei maggiori problemi che la città di Casablanca vuole risolvere riguarda lo sfruttamento del suo patrimonio fondiario, di cui diversi soggetti beneficiano da molti anni, in cambio di royalties o affitti di cifre irrisorie.

In alcuni casi, il comune ha ricevuto solo 120 dirham di affitto mensile per immobili che avrebbero potuto generare molto di più, il che ha privato il comune urbano di Casablanca di ingenti risorse finanziarie, necessarie per realizzare i progetti previsti. i Casablancai.

Par Fayza Senhaji

29/09/2024 alle 19:51

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