Quando si tratta di scavare nel sottosuolo, la Svizzera è in cima al mondo. Già rinomata per i suoi tunnel stradali e ferroviari, ha appena fatto un altro grande salto sulla scena internazionale. Impegnato nell’ambito della “Concorrenza Not-a-Noiosa” – creata dal miliardario ed eccentrico capo del podio.
Dopo le prime due edizioni, classificandosi al secondo posto, il team svizzero supportato dall’EMPA (Laboratorio Federale per le Prove e la Ricerca sui Materiali) è riuscito ad apportare le modifiche necessarie alla sua macchina per microtunneling per sbaragliare la concorrenza, che proveniva principalmente dagli USA , Regno Unito e Bangladesh. I giudici di questa terza edizione hanno particolarmente apprezzato l’adattabilità della macchina svizzera, denominata Groundhog Beta. “Il sistema di erosione, che consente alla macchina di eseguire il processo di perforazione, è stato adattato alle condizioni del terreno. Ciò si è reso necessario, tra l’altro, perché la competizione si è spostata dal terreno desertico di Las Vegas a Bastrop in Texas, dove il terreno è argilloso e molto coeso”, spiegano i servizi della Confederazione.
Altro punto di forza del progetto svizzero, “produce il muro all’interno del tunnel perforato durante l’avanzamento della macchina”, continua Berne. Infine, il lavoro di ottimizzazione per una maggiore affidabilità ed efficienza di Groundhog Beta, effettuato tra il 2023 e il 2024, sarà stato la “chiave del successo”, ritengono gli specialisti.
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