Nella selezione dei bisogni, ora è coinvolto il cittadino

Nella selezione dei bisogni, ora è coinvolto il cittadino
Descriptive text here
-

Fine dell’applauso per le decisioni unidimensionali. Tanto richiesto dai cittadini, è in corso un rilancio degli enti locali marocchini. Più trasparenza, condivisione e coinvolgimento dei cittadini nelle decisioni riguardanti la governance del Paese, le comunità aperte promuovono il miglioramento dei servizi pubblici locali.

La rete marocchina di enti locali aperti (REMACTO) offre uno spazio privilegiato di dialogo e scambio di esperienze, volto a promuovere i principi fondamentali dell’apertura. Questi includono la trasparenza, la responsabilità, il diritto di accesso alle informazioni, la partecipazione dei cittadini e la digitalizzazione.

Un progetto innovativo che richiede il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati. Per sostenere gli enti locali nell’esercizio delle loro missioni, la Direzione Generale degli Enti Locali ha concluso nel luglio 2022 un accordo di partenariato con l’Associazione delle Regioni del Marocco (ARM) e l’Associazione Impact per lo Sviluppo. L’obiettivo è quello di attuare il programma di sostegno agli enti locali aperti. Questo progetto mira a rafforzare i principi di apertura, tra cui trasparenza, responsabilità e partecipazione dei cittadini. Si punta quindi a migliorare i servizi pubblici locali e a consolidare la fiducia tra i cittadini e gli enti locali, rendendoli attivi nell’identificazione dei propri bisogni e nella ricerca di soluzioni adeguate.

Nell’ambito dei preparativi, l’8 febbraio 2024 è stato organizzato un incontro di comunicazione online su questo programma, seguito da un laboratorio di formazione online il 14 febbraio 2024. Questi eventi erano destinati agli enti locali membri della rete. Volendo elevare la qualità dei suoi servizi locali, il Consiglio della Prefettura di Rabat si impegna a favore di questa rete creata il 21 ottobre 2022, che comprende finora 126 enti locali, di cui 12 regioni, 7 consigli provinciali e 107 comuni.

Questo passo ambizioso mira a rafforzare la fiducia tra i cittadini e le comunità attraverso meccanismi di comunicazione, trasparenza, responsabilità e partecipazione dei cittadini. Nel mirino di questo programma rientra anche la stretta collaborazione con la società civile, considerata il principale alleato per affrontare le sfide dello sviluppo locale. Inoltre, altro obiettivo da perseguire è quello di migliorare i servizi pubblici integrando i reali bisogni dei cittadini e adottando soluzioni tecnologiche per la gestione e la digitalizzazione dei servizi.

Per realizzare queste ambizioni, i membri della rete si impegnano a rispettare gli standard di trasparenza, accesso all’informazione pubblica, partecipazione dei cittadini e transizione digitale. Prevedono inoltre di adottare programmi di lavoro aperti, di garantire la loro attuazione e valutazione in collaborazione con la società civile locale e tutte le parti interessate interessate, di creare una dinamica territoriale rafforzata e di promuovere le autorità locali marocchine a diversi livelli, sia nazionali che internazionali.

Proseguendo questa dinamica, il Consiglio della Prefettura di Rabat organizza questo lunedì 15 aprile alle 9:30 un incontro di preparazione collaborativa per il programma “Open Rabat”, che si terrà nella sala riunioni della sede del Consiglio. Questo incontro strategico riunirà un’ampia gamma di membri del comitato consultivo recentemente formato dal Consiglio. Questa sessione fa parte di una serie di incontri volti a sviluppare una bozza di programma aperto, che sarà oggetto di consultazioni prima di essere presentato per l’approvazione al Consiglio della Prefettura di Rabat durante la sessione di settembre 2024.

-

PREV un nuovo quartiere colpito dal colera, registrati 67 casi
NEXT La Svizzera non è esemplare in termini di inclusione delle persone con disabilità