A Manhattan, il museo dei … che non esistono

A Manhattan, il museo dei … che non esistono
A Manhattan, il museo dei libri… che non esistono
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Si tratta di una mostra non proprio ordinaria, quella che è stata inaugurata all’inizio dell’anno a New York, e che apre la mente, ovunque tu sia. Appuntamento al Grolier Club, nel quartiere di Manhattan, dove puoi trovare opere… che non esistono. Un americano assolutamente fantasioso ha riportato in vita nei film incompiuti, rubati o immaginari…

Si tratta di un oggetto di incredibile rarità che è esposto in un piccolo museo di New York. Un piccolo libro con la copertina arancione arrugginita, chiamato Innanzitutto bisogna resistere… (tradotto come “Devi prima sopportare…“). È un’edizione di uno dei primi romanzi diErnest Hemingway… Che nessuno ha mai potuto leggere, visto che il romanzo svanì quando la prima moglie dello scrittore americano lasciò una borsa incustodita su un treno nel 1922.

Da Saffo ad Aristotele passando per Byron… il museo dei capolavori che non ci sarà mai

Perduto per sempre… Finché l’opera di Hemingway non apparve qui, insieme a mille altre”e se mai…”. Una raccolta di libri rubati, incompiuti, sognati… Tra questi ci sono le antiche poesie di Saffoil leggendario trattato sul teatro firmato da Aristoteleche si suppone sia bruciato in un’abbazia benedettina nel 1327, e anche le memorie di Lord Byronbruciato dalla moglie (fatto confermato), un evento descritto da alcuni come il più grande crimine della storia della letteratura… La collezione si estende dall’antica Grecia fino a 20.000 anni nel futuro, con Le Livre des Bene Gesserit, tratto dal libro e dal film Duna.

“Ci vuole una certa sospensione dell’incredulità per considerare un’esibizione della fantasia”

La raccolta più tangibile di libri immaginari, è un’idea certa Reid Byers, bibliofilo, ex ministro presbiteriano, saldatore e programmatore C. Eccentrico e un po’ (molto?) illuminato, spiega: “Ci vuole una certa sospensione dell’incredulità per considerare un’esibizione dell’immaginazione”. Ovviamente questo è ovvio. In effetti, questi libri che avrebbero potuto esistere sono una vera moda passeggera per molti appassionati di lettura.. Gli elenchi di questi libri circolavano da anni, finché Reid Byers non li riportò in vita. E non si tratta solo di quelle incompiute, poiché troviamo anche opere che esistono solo in altri libri, come Canzoni Jabberwockcon una bella rilegatura viola, stampata sul verso, “proprio come Alice (nel Paese delle Meraviglie) l’ha trovato proprio dentro lo specchio“…

Un museo che lascia libera la fantasia

Bisogna quindi essere fantasiosi, come per riuscire a creare Il Libro delle Fate Octarineuno strano artefatto ritenuto (letteralmente) il colore della magia – visibile solo a maghi e gatti – secondo il romanzo di Terry Pratchett. Libri immaginari è, come ammette Reid Byers, uno scherzo vero e sincero, tratto da 114 opere – beh, 113, perché Il libro selvaggio di Juan Villoro scappato….

Anche alcuni libri immaginari sono interamente realizzati con materiali piuttosto originali, come questa edizione di “Death in the Pot”, rilegata con… cianuro e arsenico.

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