Barack Obama condivide con il pubblico i suoi preferiti letterari, fornendo uno spaccato intrigante dei suoi interessi e, forse, della sua personalità. Nel 2024, la sua selezione eclettica suscita curiosità e speculazioni.
Tra le sue scelte, troviamo Intermezzo di Sally Rooney, pubblicato in Francia da Gallimard in una traduzione di Laetitia Devaux. Un’esplorazione delle relazioni umane oggi. La generazione ansiosa anche di Jonathan Haidt è nella sua lista. Un saggio che analizza le sfide psicologiche affrontate dalle generazioni più giovani. L’ex presidente mostrerebbe preoccupazione per il futuro e il benessere dei giovani cittadini americani?
Troviamo anche, tra gli altri, Patriota di Alexei Navalny, pubblicato da Robert Laffont in una traduzione di Odile Demange e Valentine Leÿs, o anche Orbitaledi Samantha Harvey, Booker Prize 2024 pubblicato in Francia da Flammarion, in una traduzione di Claro.
Di seguito è riportato il resto dell’elenco:
Orgoglio rubato, d’Arlie Russell Hochschild
Nell’Ascensione, di Martin MacInnes
Gli antropologi, di Aysegul Savas
Crescita, loro Daniel Susskind
Qualcuno come tes, di Dinaw Mengestu
L’opera d’arte, loro Adam Moss
Lo scorso agosto ha anche condiviso i suoi preferiti letterari per l’estate.
Di Clotilde Martin
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