Isack Hadjar ha sempre difficoltà a dirigere. Dopo la delusione in Formula 2, dove per poco non riuscì a vincere il titolo dopo un’ultima gara da incubo, il francese apprese rapidamente che la prossima stagione sarebbe stato al volante di una vettura di Formula 1. La Red Bull ha deciso di fidarsi di lui per accompagnare Yuki Tsunoda al VCARB. Al microfono di Canale PiùHadjar ha sottolineato il ruolo svolto dal capo dell’accademia, Helmut Marko: “Quando ho firmato il mio contratto (con il Racing Bulls), Helmut mi ha detto che era ora di dimostrare, che era il mio momento. Mi ha toccato molto che abbia fatto il viaggio in Italia per venire a firmare il contratto con me. Gli devo molto. Il rapporto che ho con lui non è un semplice rapporto capo-dipendente in cui lui mi picchia quando le cose non vanno bene. Non mi spingo e quando non siamo d’accordo gli do comunque il mio punto di vista. Penso che abbia rispetto per me, per la mia personalità. Con quello che faccio in pista e il mio carattere, questo è bastato (per convincerlo)”.
Hadjar avverte già Tsunoda
Pur consapevole che ci vorrà del tempo, Isack Hadjar spera di competere con Yuki Tsunoda: “Mi sento davvero fortunato e privilegiato. Inizierò a esibirmi davvero in Bahrein durante i test pre-campionato. Condividerò la pista con Lewis, Alonso, Max… il campo è così duro, ci sono così tanti livelli. Conosco me stesso, so che quando salirò in macchina, vorrò battere Tsunoda. Le prime gare saranno difficili, non dovremo lasciarci scoraggiare. So che se sono indietro rispetto al mio compagno di squadra in termini di prestazione, mi sto già preparando per tenere la testa alta e lavorare per capire. » La risposta nei prossimi mesi.
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Per riassumere
Isack Hadjar ha sottolineato il ruolo svolto da Helmut Marko nella sua promozione in Formula 1. Il giovane francese è stato nominato da VCARB per accompagnare Yuki Tsunoda e farà il suo debutto nella categoria regina.
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