Il portiere uruguaiano dello Sporting Lisbona, Franco Israel, è venuto in difesa del suo nuovo allenatore, João Pereira, subentrato dopo la partenza di Ruben Amorim per il Manchester United e attualmente sta affrontando una serie di quattro sconfitte consecutive.
La squadra portoghese è caduta in Champions League contro il club belga del Brugge e in precedenza aveva perso contro la squadra inglese dell’Arsenal. Nel frattempo subisce sconfitte contro Santa Clara e Moreirense nel campionato nazionale.
“Non è normale per una squadra come lo Sporting”, ha commentato Israel dopo la serie di delusioni, aggiungendo: “Siamo in una fase in cui tutto sembra andare contro di noi; ogni tiro in porta finisce nella rete dell’avversario”.
Israele sottolinea la necessità della rimonta: “L’unico modo per cambiare la situazione è vincere. Dobbiamo concentrarci sulla prossima partita di campionato contro il Boavista e vincere la partita”.
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Parlando del cambio di allenatore ha dichiarato: “Il modo in cui lavoriamo non è cambiato molto. Supportiamo pienamente il suo lavoro e gran parte della responsabilità ricade su di noi”.
Ha continuato: “Non si tratta tanto di parlare di noi stessi quanto di vincere. Quello che dico non ha importanza; l’unica cosa che conta è vincere, qualunque cosa accada”.
Israele ha riconosciuto le sfide affrontate da un club della statura dello Sporting: “Un grande club come lo Sporting non è abituato a perdere, ma il calcio ha questi momenti complicati”.
Attualmente lo Sporting occupa il 12esimo posto in Champions League con dieci punti, in posizione playoff per gli ottavi di finale, mentre guida il campionato portoghese con 33 punti, appena due davanti a Benfica e Porto.
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