Bibliothèquesdumaroc.ma: Una nuova vita per libri e librai

Bibliothèquesdumaroc.ma: Una nuova vita per libri e librai
Bibliothèquesdumaroc.ma: Una nuova vita per libri e librai
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Accedi, cerca un titolo e prenotalo nel biblioteca quello più vicino, poi ritiralo quando preferisci. Sulla piattaforma Bibliothèquesdumaroc.ma sono attualmente disponibili ben tre milioni di titoli, che coprono tutti i generi e soddisfano i gusti più diversi. Questa vasta gamma riflette non solo la ricchezza dell’editoria marocchina e francofona, ma anche l’impegno delle librerie locali nel fornire un accesso diversificato alla cultura.

Adesso ce ne sono diciassette libreriecon sede principalmente a Casablanca e a Rabatma l’ambizione della piattaforma è quella di accoglierne di più, coprendo più città e soprattutto offrendo opere in arabo e inglese.

La piattaforma offre anche una procedura da seguire per integrare la piattaforma e, allo stesso tempo, ilAssociazione dei librai indipendenti del Marocco (ALIM)aperta a tutte le librerie che desiderano aderire a questa iniziativa di solidarietà.

Un lavoro utile

In tutto il mondo, piattaforme che uniscono librerie sono diventati essenziali per aumentare l’accessibilità dei libri. Oltre ad essere strumenti commerciali, svolgono un ruolo fondamentale nella promozione lezione attraverso i consigli delle librerie. Queste piattaforme possono anche evidenziare eventi letterari e svolgere un ruolo chiave nel connettere lettori, librai e autori.

In biblioriesdumaroc.matroviamo una sezione dei Preferiti e quella delle novità, che aspettano solo di essere aggiunte. Ci sono annunci di sovvenzioni per la formazione dei librai, eventi e attività offerti nelle librerie membri.

La piattaforma non nasconde di avere grandi ambizioni. “Strutturare il mercato del libro in Marocco preservando la vitalità delle librerie indipendenti, veri pilastri della catena del libro”. La piattaforma, infatti, non sostituisce la libreria nella catena del libro, ma la rafforza mantenendo questi spazi fisici come luoghi di incontro, condivisione e scoperta letteraria.

Un bastione di resistenza

Storicamente, le piattaforme uniscono librerie sono nati con l’ascesa di commercio on-lineper offrire un’alternativa locale ed etica ai colossi internazionali come Amazon. E se questa minaccia non aleggia necessariamente al di sopra del Librai marocchinialtre sfide minacciano la loro sopravvivenza e il loro ruolo chiave nella diffusione della conoscenza. Soffrendo di una mancanza di sostegno strutturale, sia in termini di sussidi che di politiche pubbliche che favoriscano l’accesso ai libri, “le librerie indipendenti raramente riescono a rispondere ai bandi di gara, che sono vitali per la libreria, a causa della concorrenza di altri attori della filiera del libro, vale a dire editori o distributori”, insiste Hassan Kamounvicepresidente dell’ALIM. La vendita diretta da parte di questi stessi operatori, a clienti istituzionali o privati, non migliora in alcun modo la salute delle librerie che lottano contro oneri pesanti.

Inoltre, le librerie indipendenti devono fare i conti con la contraffazione che indebolisce l’intera filiera del libro. In assenza di una regolamentazione stringente e in un contesto di basso potere d’acquisto, il fenomeno non potrà che indebolire ulteriormente il settore del libro, se lo Stato e il grande pubblico non saranno sensibilizzati sul luogo della vendita di libri che, oggi, è un baluardo della resistenza all’impoverimento culturale e alla mercificazione della letteratura.

Per il momento potete visitare, consultare e sostenere Bibliothèquesdumaroc.ma, sperando che la piattaforma riceva il sostegno dei partner marocchini impegnati a libro e il lezione.

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