Il premio gli è stato consegnato da Marc Ladreit de Lacharrière, presidente della giuria, composta da direttori dei principali media nazionali e giornalisti specializzati.
Questa giornata, organizzata dall'associazione Lire la Société, offre ogni anno uno spazio di dibattiti e riflessioni su temi che influenzano le generazioni attuali e future. Antoine Armand, allora ministro dell'Economia, delle Finanze e dell'Industria, ha chiuso l'evento con un discorso.
In Storia economica della Francia, Charles Serfaty rivisita la storia francese utilizzando nuovi dati, mettendo in discussione le dottrine consolidate e rivelando sorprese e paradossi. Sfida idee preconcette e cliché, illustrando ad esempio che i Galli sotto Vercingetorige avevano un tenore di vita paragonabile a quello dei Romani, o che il Medioevo fu un periodo di significativa crescita economica.
Esplora anche lo sviluppo di innovazioni come la polvere da sparo e la stampa, supportate da una domanda esistente di libri e armi. Sottolinea che, sebbene la Francia sia cresciuta rapidamente nel 19° secolo, è rimasta principalmente rurale e senza un surplus agricolo regolare prima della meccanizzazione agricola negli anni ’50.
La sua analisi conclude che la Francia è stata più volte la potenza dominante in Europa senza necessariamente avere un'economia di successo, dimostrando che la prosperità non è sempre stata sinonimo di gloria o influenza e che la qualità della vita dei francesi spesso migliora quando sono reali il potere è diminuito.
Nato nel 1992, Charles Serfaty è un promettente economista formatosi all'École Normale Supérieure di rue d'Ulm, laureato all'ENSAE e titolare di un dottorato in economia al MIT. Lavora alla Banque de France e insegna alla Paris School of Economics. Storia economica della Francia è il suo primo libro.
Tre opere erano in concorso per l’Economics Book Prize 2024: Le battaglie sulla natalità, di Julien Damon, che esplora le sfide demografiche e le politiche pronataliste, Uscire da un lavoro che non paga più, di Antoine Foucher, che analizza l'evoluzione del valore del lavoro e le sue ricadute socio-economiche – entrambi pubblicati da Editions de l'Aube -, e l'opera vincitrice.
Benjamin Bürbaumer, docente presso Sciences Po Bordeaux e ricercatore presso il Centro Émile Durkheim, è stato insignito del Premio degli studenti delle scuole superiori Leggi L'Economia 2024 per il suo libro, Cina/Stati Uniti, capitalismo contro globalizzazione, pubblicato da La Découverte.
Questo premio viene assegnato per riconoscere le opere che si distinguono per i loro meriti formativi e la loro capacità di stimolare il pensiero e l'analisi economica tra i giovani.
La cerimonia di premiazione si è svolta mercoledì 18 dicembre 2024 presso il Ministero dell'Economia, presieduta dal Ministro incaricato dell'Istruzione Nazionale e dagli studenti delle scuole superiori coinvolti nel processo di selezione.
Di Hocine Bouhadjera
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