Venerdì, nel corso della 18esima giornata di Eurolega, il Paris Basketball è stato sconfitto dal Vitoria (94-81) e ha lasciato andare la testa della classifica mentre il Bologna ha chiuso la serie dell’Asvel (83-69). Con 57 punti segnati nell’intervallo e un vantaggio di 19 punti all’inizio del terzo quarto, i parigini pensavano di aver assicurato il loro successo nei Paesi Baschi. Ma sotto la guida di Markus Howard (28 punti) e Chima Moneke (29 punti), Vitoria ha riguadagnato il vantaggio a sette minuti dalla fine e non lo ha mai lasciato andare, in una partita in cui i parigini si sono gradualmente lasciati sfuggire il loro indirizzo.
Con questa sconfitta, la terza consecutiva in Eurolega, il Parigi (11 vittorie, 6 sconfitte) scende al terzo posto in classifica, dietro a Monaco e Olympiakos che ottengono un successo in più. In una stanza dove l’allenatore parigino Tiago Splitter ha brillato come giocatore, vincendo due titoli di campionato spagnolo con il Vitoria prima di partire per giocare nella NBA, i parigini hanno subito per primi le scoperte di Moneke, per la somma di 11 punti nel primo quarto.
TJ Shorts e i suoi compagni di squadra, maestri del gioco veloce, sono stati in grado di rispondere ai baschi infliggendo un 31-13 nel secondo quarto e portandosi in vantaggio di 16 punti all’intervallo. Ma tutto gradualmente è andato storto al rientro dagli spogliatoi. Il vantaggio di 16 punti è sceso a 8 alla fine del terzo quarto (72-64). I parigini hanno poi perso completamente la loro bravura, segnando solo nove punti nell’ultimo quarto e chiudendo la partita a soli 11/36 a tre punti.
Asvel imita Parigi
A Bologna ha perso anche l’Asvel. Innamorati dei parigini domenica scorsa in campionato, i giocatori di Pierric Poupet non sono più tornati in gioco. Si è conclusa venerdì la serie di sei successi consecutivi, di cui tre in Eurolega. Ancora privati di Joffrey Lauvergne, i Villeurbanais hanno rincorso il punteggio per tutta la partita, segnando solo sette piccoli punti nel primo quarto (17-7).
A soli 2/10 da tre punti e con 11 palle perse nell’intervallo, gli ospiti erano logicamente sotto di 17 punti (46-29). Di fronte ad una squadra che fino ad allora aveva ottenuto solo quattro vittorie in 17 partite di Eurolega, l’Asvel non è riuscito a invertire la tendenza al rientro dagli spogliatoi, nonostante i 20 punti di Théo Maledon.