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Letteratura: i 10 libri da portare in spiaggia quest’estate

Letteratura: i 10 libri da portare in spiaggia quest’estate
Letteratura: i 10 libri da portare in spiaggia quest’estate
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Dirigiti verso la lontana India e una città mitica “Pondicherry o la riva delle ombre” (Ed. Buchet-Chastel, 592 p.), uno straordinario primo romanzo della scrittrice e giornalista Anne Vantal. In momenti diversi, tre donne sono costrette a lasciare la Francia per Pondicherry, dove vedono le loro vite sconvolte. Alice, nel 1930, pianista di talento, raggiunge il marito, medico incaricato di gestire il lebbrosario. Oriane, nel 1950, ritorna sulla scena di un’infanzia di cui conserva solo vaghi ricordi. Céline, infine, nel 2012, è fuggita da una drammatica situazione familiare per lavorare come ostetrica in un reparto maternità. Narrazione sapiente, descrizioni vivaci e informative: provatelo!

Destino femminile anche nell’avvincente “Nel lato selvaggio” dell’americano Tiffany McDaniel (Éd. Gallmeister, 716 p.). Arc e Daffy sono gemelli, rossi e inseparabili. Per fuggire da una sordida quotidianità, creano un potente mondo immaginario. Ma a poco a poco, il fiume che attraversa la loro città di Chillicothe, Ohio, annega le donne della comunità, che vengono trovate picchiate e sfigurate. Questo nuovo capolavoro elegiaco dell’autore di “Betty” è un inno a tutti coloro che sono scomparsi o hanno perso una persona cara, trasceso da una penna virtuosa e luminosa.

Restiamo in America, dirigiamoci nel Tennessee e negli anni ’30. “Quando il fiume ruggisce” (Ed. Belfond, 720 p.) racconta la storia della lotta di Matthew Dunbar per mantenere la sua terra contro la Tennessee Valley Authority, che sta per allagare la valle per costruire una diga. Purtroppo, sua figlia Arlis si innamora di Crawford, il giovane inviato dalle autorità. Un classico della letteratura americana scritto nel 1957 da Borden Deal, una toccante saga familiare nonché una vibrante difesa sociale, da scoprire come un tesoro letterario ingiustamente dimenticato.

Attraversiamo l’Atlantico per ritrovarci a Mosca, nel 1914. In “Rosso e bianco” cartello Harold Cobert (Ed. Les Escales, 528 p.), tutto si oppone ai fratelli Alexei e Ivan Naryshkin. Alexei sostiene la modernizzazione e la democratizzazione della Russia. Ivan, tormentato ed esaltato, sposa pensieri anarchici e marxisti. Ma amano la stessa donna, Natalia, la loro sorella adottiva, figlia della loro governante. Quando, nel 1917, scoppiò la rivoluzione, ognuno si schierò con il rischio di doversi un giorno confrontare con l’altro… Harold Cobert, specialista di Mirabeau e Maupassant, realizzò un tour de force pieno di rumore e di furore la Russia degli anni Dieci fino alla caduta di un certo Muro di Berlino.

Torniamo al 1914, questa volta in Inghilterra, per incontrare altri due giovani, Henry e Sidney, che avevano appena lasciato il collegio. Henry, 18 anni, si arruola nell’esercito per allontanarsi da Sidney, che desidera con un sentimento tabù. Sidney si precipita a raggiungerlo. Firmato Alice Winn, scrittrice inglese alle prime armi ma già pluripremiata, “L’ardente” (Ed. Les Escales, 512 p.) L’impulso alla vita che il loro amore proibito infonde nei due giovani contrappone vigorosamente la follia omicida della prima guerra mondiale. Un romanzo ambizioso, umanista e virtuoso.

Ancora Guerra Mondiale ed Europa, ma nella Germania del 1946. “Il libro perduto di un pirata di Edelweiss” (Ed. HarperCollins, 500 p.), Il nuovo romanzo della popolare Brianna Labuskes, ci racconta l’avventura di Emmy Clarke, una bibliotecaria inviata in Germania per aiutare i Monuments Men a inventariare la letteratura saccheggiata dai nazisti. Scoprendo una raccolta di poesie di Rilke dedicata “ad Annelise, la mia coraggiosa pirata della Stella Alpina”, parte alla ricerca della storia nascosta dietro questo bigliettino. Una bellissima storia di amore, coraggio e perdono unita a un inno al potere di trasmissione dei libri.

Un altro miracolo nel cuore della Seconda Guerra Mondiale, questa volta in Italia. “Dove dimora l’amore” (Ed. Charleston, 606 p.), 4e romanzo dell’attrice e scrittrice inglese Sarah Winman, è già in fase di adattamento in una serie dai produttori di “Downton Abbey”. Nel 1944, vicino Firenze, Ulisse, un giovane soldato inglese, incontrò Evelyn Skinner, una famosa storica dell’arte che viaggiò per il Paese per salvare opere dalle macerie. Nella cantina in rovina di una sontuosa villa nasce un’amicizia che segnerà profondamente il giovane. Quando la guerra finisce, Ulisse torna a Londra e ritorna alla sua vita precedente. Il destino lo chiamerà nuovamente in Toscana. Un caloroso inno alla bellezza e all’amore per le famiglie.

Restiamo in Italia a lasciarci raccontare “Lo splendore dei Crespi” di Alessandra Selmi (Ed. Albin Michel, 544 pag.), saga fiammeggiante di una famiglia che ha segnato la storia del paese. Nel 1877, in Lombardia, Cristoforo Crespi, semplice figlio di un tintore ma nuovo proprietario di terreni sulle rive dell’Adda, vi fece costruire una filanda. Con un’utopia in mente: costruire una città industriale unica che soddisfi tutte le esigenze dei suoi lavoratori e delle loro famiglie. Ma come sostenere un’utopia tra rivolte, guerre e fascismo? Il paese operaio di Crespi d’Adda, che ha ispirato questo romanzo, è oggi patrimonio dell’umanità dell’UNESCO.

Un altro affascinante tuffo in una famiglia di imprenditori utopici, molto belli “Cézembre” di Hélène Gestern (Ed. Grasset, 560 pag.), che ripercorre la storia di Octave de Kérambrun. Sognando di domare il mare, progettò motoscafi rivoluzionari e fondò a Saint-Malo un’illustre compagnia di navigazione. Ma quando il suo pronipote scopre i suoi diari, emerge una storia completamente diversa, misteriosamente legata a quella di Cézembre, un’isola microscopica di fronte alla città. Una storia infestata dagli spruzzi del mare e dai magnifici paesaggi della Bretagna!

Dolcetto finale con “Il circolo delle donne ribelli” di Alison Goodman (Ed. Albin Michel, 528 p.). Cavalcando la mania degli intrighi che rivisitano l’Inghilterra di Jane Austen, Alison Goodman, storica australiana specializzata nella Reggenza, propone un gioiello giocoso e gioiosamente femminista. O come, a 42 anni e senza marito, rivendicare la propria libertà in una società guidata dagli uomini. Amerai le sorelle Julia e Augusta Colebrook, detective e avventuriere improvvisate, che si destreggiano tra amanti infedeli e aristocratiche rapite dai loro mariti. Buon viaggio!

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