Decine di scatoloni ricolmi di libri sono ammucchiati nel parco del collegio Sidney-Bechet, ad Antibes. Per tre anni, Emmanuelle Cayla, insegnante di inglese, ha invitato i suoi studenti di prima media a raccogliere quanti più libri possibile dalle loro famiglie, amici e vicini. La loro missione: proporli all’associazione Solidar’livres, che da 23 anni si impegna a farlo “dare una seconda vita ai libri”.
“L’anno scorso siamo riusciti a raccoglierne 1.033, quest’anno il nostro obiettivo è arrivare a 1.500”confidò l’insegnante. Un desiderio modesto che è già stato superato, perché la mobilitazione è stata eccezionale: entro la prossima settimana dovrebbero essere raccolti quasi 3.000 libri, un record. “Penso addirittura che rischiamo di averne troppo”sorride, orgogliosa del successo di questa iniziativa da lei avviata.
Le classi 6°2 e 6°3 non sono state sole in questa avventura. A loro si è unita la scuola elementare di Pont-Dulys. Ciascuno ha partecipato a vari laboratori, tra cui una mostra intitolata “Il Circuito del Libro”, che ne ripercorre il percorso, dalla produzione alla vendita. “L’obiettivo è rendere gli studenti consapevoli del vero valore di un’opera”giustifica Emmanuelle Cayla.
Studenti molto impegnati
Valori che sembrano essere ben radicati nella mente dei preadolescenti, felici di sporcarsi le mani. “Per raccogliere quanti più libri possibile, ho affisso degli annunci nella mia residenzadice Weheb, accompagnato da due amici. Ha funzionato molto bene, ho ricevuto diversi sacchetti interi.” Stesso entusiasmo tra i suoi compagni, che non hanno esitato a svuotare i propri scaffali per una buona causa.
Le migliaia di libri raccolti saranno rivenduti da Solidar’livres negli spazi del Fort Carré, tra questo giovedì e questa domenica (1). “Oltre ai libri donati dal collegio, ci sono altre 80.000 opere raccolte durante l’anno”precisa Olivier Riouffe, presidente dell’associazione. Questi libri saranno messi in vendita tra 1 e 3 euro, a seconda del loro stato. Il denaro raccolto verrà utilizzato per acquistare generi alimentari che verranno poi distribuiti ai Restos du coeur e al Secours populaire. “Un libro venduto equivale a un pastoricordano gli studenti, consapevoli dell’obiettivo di questa iniziativa. Per noi è importante aiutare i nostri vicini, da qui la nostra motivazione.”
1. Ingresso gratuito dalle 10:00 alle 18:00.