Un libro virtuale per parlare agli adolescenti della violenza domestica

Un libro virtuale per parlare agli adolescenti della violenza domestica
Un libro virtuale per parlare agli adolescenti della violenza domestica
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Avendo sperimentato lei stessa la violenza romantica da adolescente, l’insegnante e autrice del Quebec Jade Julien-Brunelle ha deciso di prendere il toro per le corna e sensibilizzare i giovani su questo problema attraverso un libro virtuale disponibile su Instagram e Facebook.

Intitolato Briciole d’amorela sua opera composta da brevi capitoli ha come protagonista Julia, una ragazza di 16 anni che vive una relazione tossica con Manuel, di 18 anni.

Per questa fiction, l’autrice si è ispirata alla sua esperienza di operatrice in un centro giovanile di Saint-Hyacinthe, ma anche al suo percorso amoroso.

“Volevo sfruttare questa dura prova per poter aiutare le prossime vittime e anche le loro famiglie”, ha spiegato in un’intervista alla LCN.

In Briciole d’amoreassistiamo all’evoluzione del rapporto di Julia con Manuel, mentre quest’ultimo crea silenziosamente un clima di violenza.

“All’inizio è molto subdolo e questo è spesso difficile da individuare, perché non inizia con la violenza fisica. Si tratterà spesso di abusi verbali. Spesso all’inizio la relazione sarà molto intensa”, afferma Jade Julien-Brunelle.

Una relazione di questo tipo inizierà spesso con numerosi complimenti, doni e gesti di affetto che porteranno ad un rapido attaccamento della vittima all’aggressore.

“Muovendosi rapidamente, l’attaccante stabilisce una dinamica di potere. La vittima diventa rapidamente dipendente e ciò le lascia poco tempo per riconoscere il comportamento abusivo”, spiega l’autore.

Successivamente, la vittima si isola da amici e familiari.

“Quello che devi capire è che una prima relazione romantica è spesso una prima volta in cui c’è qualcuno diverso dai tuoi genitori e dai tuoi amici che ti trova interessante”, dice la signora Julien-Brunelle.

L’aggressore generalmente alternerà la gentilezza alla violenza per seminare confusione nella sua vittima.

Come prevenire?

L’autore riconosce che spesso è difficile per i propri cari sostenere un adolescente che si trova nel mezzo di una relazione violenta.

“Si tratta di credere sempre, essere disponibili, rispettare i ritmi della vittima, quindi non aspettarsi che la vittima tagli immediatamente i rapporti con il suo aggressore – cosa che non accadrà – per restare disponibile e non giudicare. Dobbiamo sempre mandare il messaggio che la violenza che si verifica nelle relazioni è responsabilità dell’aggressore”, raccomanda.

Se genitori o amici si sentono impotenti, possono sempre rivolgersi al personale scolastico o ai centri di accoglienza per vittime di violenza domestica, per poter aiutare meglio il proprio caro.

Attraverso il suo libro digitale, Jade Julien-Brunelle desidera sensibilizzare adolescenti e adulti sulla violenza domestica, ma soprattutto mobilitare la popolazione affinché sia ​​più in modalità di prevenzione di fronte a questo tipo di relazioni tossiche.

Per vedere l’intervista completa guardate il video qui sopra.

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