“Muret 1213, la battaglia decisiva della croce contro gli Albigesi” di Martín Alvira Cabrer è ora disponibile in francese dopo un lungo lavoro di traduzione. Questo giovedì 21 novembre, il teatro municipale Marc Sebbah de Muret ha ospitato una conferenza eccezionale sulla battaglia di Muret del 1213.
La battaglia di Muret, avvenuta il 12 settembre 1213, contrappose le truppe di Pietro II d'Aragona, alleate dei conti occitani, alle forze crociate di Simone di Montfort, comandate dalla Chiesa cattolica. Nonostante la loro inferiorità numerica, i crociati inflissero una sconfitta decisiva, segnando la morte di Pietro II e ponendo fine alle ambizioni aragonesi in Occitania. Questa battaglia segnò il destino della regione ancorandola sotto l’autorità francese, andando ben oltre le questioni religiose per includere lotte politiche e territoriali.
Durante la conferenza, Christophe Márquez, presidente della Muretain Heritage Society, ha elogiato il lavoro a lungo termine che ha permesso questa traduzione: “Senza l'impegno di Evelyne Encoy e Castera e la competenza delle edizioni Vent Terral, questa versione francese non avrebbe mai visto la luce del giorno.” Anche il sindaco di Muret, André Mandement, ha sottolineato l'importanza di questo evento per la città: “La battaglia di Muret fa parte del nostro patrimonio. Tutti noi facciamo la storia della città di Muret che ci ricorda il ruolo storico della nostra città nella formazione dell'Occitania Oggi, Muret è diventato un elemento importante nello sviluppo dell'area metropolitana di Tolosa. Jordi Blanc, redattore, conclude: “L'editore è solo un traghettatore, un canale dallo scrittore al lettore. Muret è una delle tre grandi battaglie che ridisegnarono i confini dell'Europa. Questo libro offre un'analisi originale e documentata.”
Martín Alvira Cabrer, rinomato storico medievalista, ha strutturato la sua opera in diversi capitoli chiari e dettagliati. Esplora le complesse alleanze, le strategie militari e le conseguenze commemorative di questo evento cruciale nella storia medievale.
“Questo sogno, una pubblicazione in francese, è oggi realtà. I Pirenei non sono sempre stati una frontiera. È essenziale riconoscere che in più di otto secoli, a partire dal settembre 1213, la storia ha fatto il suo corso, rendendo vane le speculazioni su un'evoluzione che non si è mai concretizzata”, conclude l'autore.