Dal 1° luglio 2025 la tariffa Libri e Brochure proposta da La Poste verrà eliminata. Quest'ultimo consentiva agli editori di inviare opere a livello internazionale, a un costo ridotto, al fine di promuovere l'influenza della cultura francese.
« Da anni una delle rivendicazioni comuni a tutta l'editoria, costantemente sostenuta dagli editori indipendenti, è l'istituzione di una tariffa preferenziale per l'invio dei libri. La Poste non ha mai voluto accogliere questa richiesta, anche se negozia tariffe preferenziali per le piattaforme.
In questa guerra dei prezzi però c'era un'offerta speciale, il prezzo di libri e opuscoli dedicato secondo i termini stessi dei servizi postali per servire a promuovere la cultura francese con una soluzione per l'invio di libri e opuscoli all'estero.
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Resti di un'epoca in cui La Poste era un servizio pubblico al servizio dei cittadini e talvolta promotore di una politica culturale. L'ufficio postale ha appena annunciato la fine di questa tariffa dal 1 luglio 2025.
È certamente un altro brutto colpo per l'editoria indipendente, a causa dei costi aggiuntivi, ma è anche un brutto segno per la lingua francese, un ulteriore stimolo alla concentrazione editoriale e un ostacolo alla pluralità di pensiero.
Il mondo politico francese agisce alla luce delle proprie peregrinazioni, non avendo più niente da dire al mondo, forse pensa che sia così per tutti.
Non eliminiamo il prezzo di libri e opuscoli, non abbiamo rinunciato all’idea di un dialogo universale. »
Esther Merino e Dominique Tourte
Crediti fotografici: Stephane Tardy, CC BY SA 2.0
Di Nicolas Gary
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