la storia delle ferrovie dell’Alta Saintonge raccontata in un libro

la storia delle ferrovie dell’Alta Saintonge raccontata in un libro
la storia delle ferrovie dell’Alta Saintonge raccontata in un libro
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Fondamentalmente sono un collezionista di immagini. Voglio far rivivere cose che sono scomparse”, ammette Philippe Hélis. Inizialmente aveva intenzione di parlare del viaggio in treno da Pons. Infine, due anni dopo, pubblica “Histoire des chemins de fer de Haute Saintonge”, edito da Le Passage des Heures, con prefazione di Claude Belot, presidente della Comunità dei Comuni di Haute-Saintonge.

Dopo i lavori su Pons, il suo liceo e su Émile Combes, questa è la sua quinta opera presso l’editore Michel Teodosijevicz di Saint-Savinien. Il libro sarà distribuito a partire dal 21 giugno, giorno in cui l’autore lo firmerà presso la mediateca Pons alle 17:30, per poi firmarlo il 29 giugno alle 11 presso la mediateca Jonzac.

Philippe Hélis dice di amare ciò che non esiste più. Ciò che resta è la testimonianza di foto da cartolina, alcune delle quali rare, ad esempio quella del deragliamento di un treno della Compagnie de l’Ouest, nel 1891, vicino a Jonzac. L’opera di 200 pagine è illustrata con 440 foto raccolte dal collezionista. Alcuni vengono da lontano, come quello della stazione Mirambeau ritrovata in Italia.

315 chilometri di binari ferroviari e 99 stazioni

Philippe Hélis ha diviso il suo libro in due capitoli. Il primo riguarda la realizzazione della rete principale. Cinque righe costituiscono quest’ultimo. La prima stazione ad essere servita nella zona dell’Haute Saintonge fu quella di Saint-Aigulin, dal settembre 1852. Dal luglio 1853, i viaggiatori potevano andare direttamente dalla stazione di Saint-Aigulin a Parigi con la linea Parigi-Angoulême-Bordeaux. Le altre linee sono: Saintes–Angoulême; Saintes–Bordeaux; Pons–Royan e Châteauneuf-sur-Charente–Saint-Mariens–Saint-Yzan.

Il secondo capitolo affronta la rete secondaria con le linee Pons–Barbezieux; Pons–Saint-Ciers-sur-Gironde; Jonzac–Touvent–Port-Maubert; Mirambeau–Saint-Aigulin; Archiac-Cognac e Jonzac-Archiac. Il tutto costituisce una rete di 315 chilometri che serve 99 stazioni e punti di sosta.

Attualmente, nell’Haute-Saintonge, rimangono solo le stazioni di Pons, Jonzac, Montendre, Bussac e Saint-Aigulin. Le mappe accompagnano ogni linea menzionata e il libro copre l’attuale territorio dell’Haute-Saintonge.

5:57 a Bordeaux

Philippe Hélis e il treno hanno una lunga storia in comune. Da studente, ha lavorato presso la SNCF. Oggi professore di diritto all’Università di Bordeaux, vive nel centro di Pons, non ha la patente, pensa che non la passerà a 57 anni e fa parte della community di viaggiatori che ogni mattina prendono il treno delle 5,57 per Bordeaux. Alle 8, dopo aver preso la Bordeaux – Pessac, è nel suo ufficio, “quando tutto è andato bene”.

Se gli parliamo di pubblicazioni future, pensa, entro due anni, di affrontare il tema della pasticceria industriale a Saintonge. Un argomento lo affascina particolarmente. “Sono pronto a fare la storia delle stazioni di servizio a livello nazionale”. Ho una collezione personale”, confida l’appassionato di immagini.

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