Audible: dietro le quinte della creazione di un audiolibro

Audible: dietro le quinte della creazione di un audiolibro
Audible: dietro le quinte della creazione di un audiolibro
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Una mattina, allo studio Engle, nel decimo arrondissement di Parigi, ci aspettiamo quasi di assistere ad una semplice sessione di lettura. Emma de Caunes e Pascal Greggory registreranno la quinta stagione della saga audio “Marvel’s Wastelanders”, che sviluppa per gli ascoltatori francesi le avventure degli eroi della serie americana.

Ma non appena gli attori si mettono davanti al microfono, è chiaro che l’esercizio non riguarda tanto la lettura, o addirittura il doppiaggio, quanto il teatro. Nella piccola sala di registrazione si preparano sotto lo sguardo attento di Jeremie Covillault, solitamente doppiatore ma che qui opera quasi come un regista.

Liberato dalla complessità dell’immagine di una ripresa cinematografica che richiede di tenere conto dei cambiamenti di scenografia, illuminazione, trucco, ma anche dei vincoli del doppiaggio tradizionale che impone agli attori di seguire il testo e sincronizzare il movimento dalle labbra all’immagine, gli attori sono liberi di concentrarsi sulle loro interpretazioni. “È un’esperienza durante la quale ti senti un po’ nudo. Ci diciamo che sembra un po’ finto e alla fine, una volta che il sound design è a posto, suona molto bene. Poiché scopriamo la loro voce, la loro identità e il loro carattere solo attraverso la voce, a volte dobbiamo esagerare, cosa che ovviamente non faremmo al cinema”, afferma Emma de Caunes che interpreta Valeria Richards, eroina, al fianco del terribile Doctor Doom di Pasquale Gregorio.

Un vero e proprio esercizio di immaginazione sia per il lettore che per il team che ha ideato l’audiolibro: “Dato che non ci sono immagini, bisogna essere in grado di proiettarsi, soprattutto in un mondo di fantascienza completamente surreale” spiega Jérémie Covillault, che è il doppiatore di Tom Hardy e Tom Hiddleston al cinema.

Nei misteri della creazione

Il processo di creazione di contenuti audio, anche quando non si tratta di contenuti originali, come in questo caso, non è un fiume lungo e tranquillo: “Un audiolibro in media dura 10 ore di ascolto. Rispetto a questo tempo di ascolto, bisogna contare il doppio per la registrazione e fino a tre volte quando si aggiungono editing e mixaggio”, ricorda Isabelle Mauté, direttore generale di Audible in Francia.

Oggi Audible ha un catalogo completo di 830.000 opere, di cui solo 119.000 in francese. Con una quota di mercato del 2%, la Francia è ancora indietro nel mercato degli audiolibri, dove in Germania raggiunge il 5% del mercato o nei paesi nordici sfiora il 10%. Ma il progresso è reale.

Di fronte a questa crescente popolarità, l’industria degli audiolibri si sta organizzando. Audible ha nove diverse società di produzione per pubblicare sia creazioni originali che adattamenti audio e un pool di 250 attori e professionisti. “Oggi siamo in una fase di sviluppo del settore professionale, perché sono sempre di più i tecnici del suono che hanno potuto acquisire esperienza negli audiolibri, grazie in particolare all’apertura di uno studio pulito. È interessante poter portare più persone a lavorare su queste produzioni per far crescere ed evolvere il settore e sviluppare questa fibra tecnica, artistica e letteraria tra i professionisti del suono”, conferma Isabelle Mauté.

Stelle vocali

Per attirare il pubblico, che a volte è ancora riluttante ad abbracciare questo formato, Audible punta sui grandi headliner. Prima di Emma de Caunes e Pascal Gregory, il gruppo ha fatto appello a José Garcia, Assa Sylla ma anche… Catherine Deneuve. L’icona del cinema presta la sua voce alla Vedova Nera, Natasha Romanoff, interpretata sul grande schermo da Scarlett Johannson.

“Ciò che un attore porta rispetto a un doppiatore professionista è un po’ la sua personalità. Gli ascoltatori che sanno riconoscere Pascal Gregory vogliono sentire Pascal nel ruolo di un supereroe. Nell’immaginazione dell’ascoltatore, è divertente sapere che Catherine Deneuve ha interpretato un personaggio. Siamo molto curiosi di ascoltarla ed è emozionante vedere cosa è riuscita a fare come supereroe”, spiega Jeremy Covillault, che sottolinea che l’esperienza è stata ben accolta da ogni membro del cast.

Tuttavia, alcuni scrittori preferiscono interpretare da soli i propri testi piuttosto che lasciare che siano dei professionisti della voce a interpretarli, come fa ad esempio Amélie Nothomb. “Ci sono autori che leggono se stessi come Pierre Lemaître o, più recentemente, Neige Sinno, che interpreta lei stessa Triste Tigre. Ci vuole un certo coraggio, al di là del fatto di aver scritto questa testimonianza, per interpretarla, ma apporta una dimensione emotiva aggiuntiva”, dichiara Isabelle Mauté. Nel 2023, il titolo entra nella Top 10 degli audiolibri più ascoltati di Audible.

Non tutti i lavori sono uguali in termini di adattamento, i libri pratici, ad esempio, sono più difficili da adattare in audio perché accompagnati da numerose immagini e spiegazioni come quelli dedicati al cucito, al fai da te, o ancora lavori scientifici contenenti tabelle e dati: “Non possiamo semplicemente prendere il testo e convertirlo, questo richiede un ulteriore adattamento da parte nostra e da parte dell’editore”. Così, per “The Culture Map” di Erin Meyer, un lavoro pratico su come le differenze culturali influiscono sul business internazionale, i file PDF scaricabili con il file audio sostituiscono la grafica tradizionale. Utile.

L’audiolibro, un nuovo percorso di lettura

Anche i fumetti e i manga sono difficili da adattare, nonostante siano i media più apprezzati dalle generazioni più giovani e quindi dai futuri lettori. Tuttavia, l’audiolibro consente, nella sua scala, di generalizzare la lettura: “Spesso vediamo titoli classici come 1984 di George Orwell. L’audio permette così di abbattere alcune barriere sociali perché gli smartphone sono molto diffusi e facilitano l’accesso alla lettura per le persone che potrebbero avere un po’ più di difficoltà ad entrare in una libreria o ad avviare un libro cartaceo», spiega Isabelle Mauté. Sfide entusiasmanti da affrontare per l’azienda.

L’audiolibro, un nuovo modo di avvicinare i giovani alla lettura.Immagini Getty/500px

Al di là delle spinose questioni del formato, tutto è pensato per migliorare la qualità dell’esperienza di lettura. Laddove un libro è diviso in capitoli, una produzione audio può, come una serie, essere divisa in episodi. Un compromesso ideale affinché la storia rimanga comprensibile tenendo conto del ritmo di lettura del pubblico. Nel momento in cui Amazon ha appena lanciato il suo strumento gratuito, Virtual Voice, che consente di sostituire un narratore con la voce dell’intelligenza artificiale, questi molteplici aspetti della creazione di un audiolibro sono più minacciati che mai.

Negli Stati Uniti, quasi 40.000 libri sono già stati letti su Audible da un’intelligenza artificiale, grazie a una popolarità senza precedenti. Tuttavia, nulla garantisce che una voce incorporea possa sostituire il lavoro degli attori… o il calore della voce di Emma de Caunes che immagina di affrontare alieni e robot, come se fosse lì. La decisione resta nelle mani del revisore dei conti. Sui tuoi caschi.

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