un autore per ragazzi del Nord ci racconta tutto

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un autore per ragazzi del Nord ci racconta tutto
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Anne Théréné è un’autrice per bambini. Al suo attivo 26 libri, alcuni dei quali tradotti anche in inglese. Il suo ultimo lavoro, “Pue le chat”, è uscito nel gennaio 2024 per le edizioni NordAvril. Incontra colei che parla ai bambini.

Sorridente, dinamica, altruista, ecco alcuni aggettivi che definiscono la personalità di Anne Théréné. Lei che, fin da piccola, sapeva di voler lavorare con e per i bambini, indipendentemente dal settore.

Sono molto legata al mondo dei bambini, soprattutto quelli più piccoli, per questo ho scelto di fare la maestra elementare.“Insegnante, preside della scuola, quando arriva il momento in cui suona la campanella della pensione, è naturalmente con la sua esperienza, il suo vissuto e la sua sconfinata fantasia che diventa autrice. Scrive da anni:”Mio padre, che non ha mai pubblicato, scriveva molto, ho uno zio che dipingeva, si può dire che provengo da una famiglia di artisti“.

>>> Puoi ascoltare lo spettacolo come podcast

Ho fatto del mio difetto una risorsa! Sono sempre stato un sognatore. A scuola le materie letterarie erano quelle in cui le cose andavano bene. Nelle materie scientifiche non era affatto la stessa cosa, lì sognavo.

Da adulto, il sogno continua. Per l’aneddoto, mi racconta che un giorno uscì per andare a scuola indossando due scarpe di vernice diverse. Anne si è accorta quando è arrivata che i tacchi non erano della stessa altezza!

Lo sapete, sognare è diventata la mia forza! Mi sto stancando anch’io! Di notte mi alzo per scrivere, durante una conversazione con mio marito, le mie figlie, una parola mi chiama e parto, inizio a immaginare una storia. Fortunatamente la mia famiglia è abituata“.

Mi piace anche scrivere per adulti. Ecco, lo ammetto, mi prude, non mi sento bene, mi lascio andare!

Quando scrivi per i bambini, devi stare attento a quello che dici. La scrittura è completamente diversa. Per alcuni scrivere per bambini è noioso, anzi, è molto più difficile! Difficile nella scelta delle parole e dei temi, soprattutto quando si vuole trasmettere un’immagine diversa dagli stereotipi“.

Scrivere per adulti, gli è capitato una volta: “Mi piace anche scrivere per adulti. Ecco, lo ammetto, mi prude, non mi sento bene, mi lascio andare!Per il momento è stato pubblicato un solo romanzo (Stagioni di mancanza d’amore), ma Anne ha a casa un sacco di romanzi che ha scritto e che non sono ancora usciti…




durata del video: 00h13mn00s

Marie Sicaud riceve l’autrice per ragazzi Anne Théréné



©France Télévisions

>>>Vedi o rivedi il programma dedicato ad Anne Théréné cliccando sull’immagine

Parlo “bambino”, come spesso mi piace dire. È una vera lingua.” Una lingua che ritroviamo nei suoi libri e che parla quando è alla fiera del libro o visita una classe. Lo scambio, il contatto con i bambini, sono una priorità per lei.

Vado dove mi viene chiesto di venire, cerco di aiutare l’altro il più possibile. A volte devo smontare completamente ciò che è stato dato ai bambini come istruzioni. Ad esempio, è stato detto loro: “Ti ha trattato? Tratta! Ti ha colpito? Hai colpito!”. Spiego loro con parole loro che no, questa non è la soluzione giusta e do loro altri spunti per cambiare le cose.

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Quando una bambina vuole il suo papà tutto per sé, cosa fa? Mette in vendita sua madre

©Edizioni TLP

Parlo come un bambino, come spesso mi piace dire. È una vera lingua!

Colei per cui i libri erano consolatori da bambina, cerca di farli riflettere fin da piccolissima.

Il divorzio, ad esempio, è una materia che lei conosce bene, avendola vissuta con i suoi genitori, ma anche con alcuni suoi studenti come insegnante. Un tema che lascia il segno nei giovani. A riprova, il giorno in cui, da preside, una ragazzina gli fece scivolare un biglietto nella tasca del cappotto: “Per favore, chiama mio papà”. Ecco perché nel 2014 Anne scriveva A mia mamma, a casa di Papàun libro rivolto ai più piccoli (dai 3 ai 5 anni), dove si parla dell’affidamento congiunto visto attraverso gli occhi di un bambino di circa 5 anni.

Erano diversi anni che volevo affrontare questi argomenti seri. Li avevo nella mia testa, ma a volte possono volerci anni prima che vengano fuori“. È bastato una mostra di foto degli abitanti di Roubais al Musée de la Piscine di Roubaix (che è un luogo che ama particolarmente! Ha anche scritto un thriller ambientato lì per bambini di 7/10 anni. : La statua è scomparsa, dov’è la piccola castellana? ). Vaga tra le foto esposte e si imbatte in una foto di famiglia. La leggenda spiega che questa famiglia vive nella loro macchina. Sono lavoratori poveri, purtroppo ce ne sono troppi nella nostra società. È così che è nato Il gatto puzza.

Avevo finalmente trovato il modo di affrontare questi temi delle molestie e della precarietà! Alcuni dicono che non esiste, che è impossibile vivere così al giorno d’oggi eppure…“. Il gatto puzza, questo è il soprannome dato a Constantin dai bambini della sua scuola, fa del suo meglio per non puzzare e porta con sé un pesante segreto. Un libro pieno di buon senso che dà speranza con il suo finale inaspettato.

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Uscito a fine gennaio, il libro parla di precarietà, di molestie con molta speranza

© Edizioni NordAvril

Quando incontriamo un autore, vogliamo sempre sapere di più sul suo modo di scrivere. Avrai capito, Anne Théréné è piena di fantasia. Allora dove scrive? “Ovunque ! Non ho una stanza o un ufficio dedicato alla scrittura. A volte riesco anche a scrivere mentre cammino. Certo, ho delle attrattive, mi piace scrivere con un pennarello un po’ grosso, per molto tempo ho scritto su piccoli quaderni…”. Non importa cosa succede intorno a lei, è davvero nella sua bolla.

Lo scopo dei libri per bambini? “I bambini di oggi sono gli adulti di domani, sanno cambiare le cose, aprirsi agli altri, hanno un’empatia naturale, una mente aperta…“.

Tutto è ispirazione per me! Una parola, una conversazione, un’impressione, un incontro… conservo tutto! Forse è perché mi piacciono le persone.

La promozione dei libri e le fiere non sono troppo complicate? “Mi fa davvero piacere incontrare il pubblico! Alcuni si sorprendono perché ho un’ottima memoria fotografica. Gliel’ho detto : ” Oh, ma ci siamo già visti, a questa o quella fiera del libro”. Questo li attira! Si potrebbe dire che sono un po’ un giramondo dei libri perché non esito a viaggiare. “(Ride).

Un marito conosciuto al liceo, uno scienziato vero ma che ha creduto subito in lei ed è stato più forte di lei, una delle figlie anche lei matematica, mentre l’altra è più letterata come la madre… La successione è forse assicurata con la il maggiore dei suoi cinque nipoti. “Vuole scrivere come la nonna, mi vende i suoi libri, che sono due fogli pinzati, a volte a caro prezzo “, spiega ridendo.

E da dove viene la sua ispirazione? “Quindi penso che il giorno in cui lo scoprirò, la fonte si prosciugherà! Tutto è ispirazione per me! Una parola, una conversazione, un’impressione, un incontro… conservo tutto! Forse è perché mi piacciono le persone (anche se a volte potrei preferire la compagnia di certi bambini a quella di certi adulti)“.

Tanto amore, tenerezza, ma anche umorismo in ognuno dei suoi libri! E con l’avvicinarsi delle vacanze estive, se i vostri figli vi chiedono cosa fa la maestra in questo periodo, rispondete con il libro Cosa fa la padrona in vacanza? di Anne Théréné.

Per trovare tutte le ultime novità di Anne Théréné sulle reti, cliccate qui

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