Phoebe Hadjimarkos Clarke vince il cinquantesimo Inter Book Prize

Phoebe Hadjimarkos Clarke vince il cinquantesimo Inter Book Prize
Phoebe Hadjimarkos Clarke vince il cinquantesimo Inter Book Prize
-

È stato il suo romanzo “Aliène” a conquistare la giuria del Prix du Livre Inter, composta da ascoltatori di France Inter e presieduta da Isabelle Huppert. Un prezzo davvero speciale trattandosi della cinquantesima edizione. “Aliene” è il secondo romanzo di Phoebe Hadjimarkos Clarke.

“È un libro fantastico, uno stile fantastico”supplica Isabelle Huppert. “Un linguaggio molto potente, una proposta di carattere davvero unica. Ci porta in un mondo parallelo che non lo è. È un libro molto inquietante! Ci porta costantemente dalla realtà a una sensazione di irrealtà, un po’ come un racconto.”

“Esplora le diverse espressioni della violenza”

Perché questo titolo “Aliene”? Risposta da Phoebe Hadjimarkos Clarke: “È un libro che ruota molto attorno all’alterità, all’identità di ciascuno dei personaggi. Ma ruota anche attorno all’alienazione nel senso politico e psicologico del termine. È un libro sulla violenza, sulla violenza politica in particolare, sia statale, repressiva o più sistemica Esploriamo le diverse espressioni di questa violenza.

È anche un romanzo di fantascienza. “Perché non ho scritto un trattato e non un romanzo? C’era il desiderio di mettere nell’avventura le idee che mi attraversavano la mente, di mettere tutto in movimento, nella vita, nella carne.”

“Aliène” racconta la storia di Fauvel, una giovane donna che perde un occhio a seguito di un’iniezione di LBD, e che accetta di accudire in campagna il cane del padre di un amico. È l’inizio di un incubo dove la realtà si mescolerà ad elementi fantastici sempre più inquietanti.

-

PREV Questi libri sono tossici e potresti averli a casa tua
NEXT Creysse. “La possibilità del peggio…”: un libro di Laurent Wirth