“La letteratura è la cosa più bella del mondo, della vita”: la scrittrice Geetenjali Shree accoglie un evento culturale ad Alès

“La letteratura è la cosa più bella del mondo, della vita”: la scrittrice Geetenjali Shree accoglie un evento culturale ad Alès
“La letteratura è la cosa più bella del mondo, della vita”: la scrittrice Geetenjali Shree accoglie un evento culturale ad Alès
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Questo venerdì 31 maggio, a metà pomeriggio, si è tenuta l’inaugurazione di Passeurs de livres alla presenza dell’autore indiano.

corridori di libri, “un festival che ha un successo straordinario”attacca Max Roustan, sindaco di Alès. “Non era una conclusione scontata…” Ma in questa terza edizione, iniziata giovedì 30 maggio e proseguita fino alla sera del 2 giugno, molti amanti della letteratura prestano la loro attenzione a questo evento culturale. “È una vera impresa quella che abbiamo raggiunto lì”aggiunge Franck Belloir, il regista. “È il lavoro di un’intera squadra. È un festival delle scienze umane, anche se ad Alès non abbiamo un’università”.

“Felice” di essere nella “Francia profonda”

Prima di recarsi in piazza Cratère per incontrare autori ed editori, le autorità cittadine e i loro ospiti hanno inaugurato, questo venerdì 31 maggio, a metà pomeriggio, Passeurs de livres, nella Salle des Estates del municipio. Un tempo dedicato ai discorsi in cui la scrittrice indiana Geetenjali Shree, madrina e grande testimone di quest’opera del 2024, saluta questo “un’occasione speciale per essere in Francia e in una città che non è un clone di Parigi”. Detto questo, poi evidenzia “La Francia profonda” e le diversità della Francia. “Veramente felice” esserci, lo ha dichiarato all’assemblea “La letteratura è (suo) il pane, la cosa più bella del mondo, della vita”. Un vettore di pace e di valori umani, è a “antidoto” alle crisi. Pertanto, il festival che si vede sponsorizzare, con i suoi 120 scrittori, case editrici e una quarantina di incontri, si riferisce, dice, a “umanità, umiltà”.

Anche le scuole occupano i corridoi dello spettacolo

Geetenjali Shree si mette in mostra “felice di vedere tanta gente, tanti giovani”. Non è la sola a notare questo giovane. Franck Belloir nota, infatti, “la presenza di tutti questi scolari che invadono il festival: tra 900 e 1.000, contro i 300 dell’anno scorso”. E vedere, tramite i Book Passers, il “transizione verso le generazioni più giovani”. Henry Mouysset, storico e presidente dell’Associazione Alès Agglomération arts et histoire (AAAAH), anche lui ex insegnante, chiaroveggente “molti giovani guardano i libri, girano le pagine”si diverte anche con esso: “Lo spettacolo li avrà tolti dai cellulari per un’ora e mezza!”

Programma completo sul sito www.lespasseursdelivres.fr.

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