Mercoledì 30 ottobre è stato assegnato uno dei grandi premi dell’autunno 2024, il premio di dicembre Abdellah Taïa per il suo romanzo Il Bastione delle Lacrimepubblicato il 22 agosto dalle edizioni Julliard.
Con 5.867 copie vendute, la quattordicesima opera dell’autore marocchino è eminentemente personale. Narra il ritorno in patria di Youssef, scrittore nato a Salé ma esiliato in Francia, in seguito alla morte della madre. Qui è costretto a prendersi cura del patrimonio di famiglia, circondato dalle sorelle e immerso nei suoi ricordi.
Un romanzo “ardente” e “incantatorio”.
« È alle sue sorelle che Abdellah Taïa ha voluto rendere omaggio, questo gineceo frusciante di pettegolezzi e sospiri di amori segretiscritto Sean Rosa nelle nostre rubriche. Il romanzo esplora anche la questione dell’identità sessuale, descrivendo senza compromessi la violenza di una società sotto il giogo di una rigida pietà e di una tradizione patriarcale. » È anche in corsa per il Premio Medici 2024 e ha vinto il Premio della lingua francese 2024, assegnato venerdì 8 novembre all’inaugurazione della 42a Fiera del libro Brive.
“Il Bastione delle Lacrime è un romanzo bruciante sui diversi, questi martiri ordinaricommenti Federico Moradirettore editoriale di Julliard, con Libri settimanali. Incantatore e magistrale, somiglia al suo autore ma non assomiglia ad alcuna proposta letteraria esistente. Siamo lieti di vedere Abdellah Taïa unirsi alle grandi piume premiate con il premio di dicembre. » Si tratta del primo premio di dicembre ottenuto dalla casa editrice.
Assegnato il 30 ottobre alle 19 alla Fondazione Pierre Bergé-Yves Saint Laurent (Parigi), il premio ammonta a 15.000 euro. La giuria quest’anno era composta da Laura Adler, Claude Arnaud, Maxime Catroux, Carlo Danzica, Chole Delaume, Christophe Honoré, Oriane Jeancourt-Galignani, Patrizia Martino, Amelie Nothomb et Arnaud Viviant.
Il vincitore riesce Kev Lambertpremiato l’anno scorso per il suo romanzo Possa la nostra gioia rimanere (Nuovo Attila).
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