Alice e la sequoia gigante: un nuovo libro per bambini

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Lo scrittore Sébastien Gayet presenterà questo sabato 25 maggio a Saint-Barthélemy-Grozon la sua opera Alice e la sequoia gigante, ispirata alla sequoia del castello di Soubeyran.

La sequoia gigante è l’albero emblematico del parco del castello di Soubeyran. Ed è proprio questo albero secolare che ha ispirato lo scrittore Sébastien Gayet, che terrà una lettura della sua opera questo sabato 25 maggio alle 17, durante il Festiv’à St B’Arts.

Residente nel sud dell’Ardèche, questo ex giornalista quotidiano si è riorientato per lavorare al progetto di restituzione della grotta Chauvet. Divenuto responsabile della comunicazione e dei rapporti con la stampa, rileva con la moglie una casa editrice: Septéditions a Vals-les-Bains. Padre di tre figli ai quali ha letto, ha il cuore di “per dare ai giovani il gusto della lettura”.

Libri per i giovani

Il suo primo lavoro come istruttore sportivo gli ha dato la voglia di trasmettere le cose. Durante i suoi primi passi nella scrittura giornalistica, considerava i suoi scritti come storie sociali con questioni attuali. Oltre ai suoi molteplici incontri, raccoglie molti pezzi di storie. Il suo lavoro su Chauvet gli ha aperto un nuovo cosmo, indirizzandolo verso la penna. Ha scritto la sua prima opera nel 2016: Alla scoperta della grotta Chauvet. Entrando così nel mondo degli autori per ragazzi.

L’incontro con Alice

Per condividere il suo lavoro di autore, Sébastien Gayet ha accettato di partecipare ad un laboratorio di scrittura e lettura con i giovani dell’IME (Istituto Medico-Educativo) Soubeyran, nell’ambito delle vacanze didattiche dell’estate scorsa. Organizzato dalla Federazione delle Opere Secolari dell’Ardèche, questo sistema fa parte di un approccio educativo popolare volto a rafforzare l’istruzione in modo divertente combinando attività culturali e sportive. Nel parco Soubeyran, ha trascorso molto tempo con il suo inseparabile taccuino, sotto e dentro la sequoia che lo affascina come Alice, questa ragazzina in lutto che fatica ad adattarsi al suo soggiorno, irresistibilmente attratta dal maestoso albero pluricentenario. Una connessione con la natura che gli permetterà di aprirsi agli altri. La bambina tocca il cuore dello scrittore immerso nella colonia, la partenza di un pezzo di scrittura. Il libro è illustrato da Joséphine Forme della Scuola di Belle Arti di Lorena.

Sito web: www.sebastiengayet.com

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