Gli studenti delle scuole superiori incontrano il mondo dei libri

Gli studenti delle scuole superiori incontrano il mondo dei libri
Gli studenti delle scuole superiori incontrano il mondo dei libri
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Gli studenti del secondo anno del liceo Henri-Brisson hanno incontrato Olivier Mannoni, traduttore e scrittore, nell’ambito di Lalaa, progetto educativo e culturale regionale.

Come parte del dispositivo Studenti delle scuole superiori, apprendisti, libri e autori di oggi (Lalaa), una seconda classe generale del liceo Henri-Brisson di Vierzon ha ricevuto Olivier Mannoni, che ha tradotto il romanzo dal tedesco al francese Le donne non sognano di Rana Ahmad, pubblicato da Globe nel 2018.

Lalaa è un sistema di formazione artistica e culturale per la letteratura contemporanea realizzato da Ciclic, l’agenzia regionale del Centro per il libro, l’immagine e la cultura digitale, coordinato da Julie Germain, con il sostegno del Consiglio regionale del Centro-Val de Loire e del Direzione regionale degli affari culturali (Drac), in collaborazione con il rettorato dell’Accademia di Orléans-Tours e la direzione regionale dell’alimentazione, dell’agricoltura e delle foreste (Draaf) Centre-Val de Loire.

Un invito alla lettura

Sono Nathalie Delisle, insegnante bibliotecaria, e Audrey Bolangi, insegnante di lettere moderne, ad avviare questo progetto al liceo di Vierzon. Il principio: Ciclic presenta una selezione di sei opere relative ai campi del romanzo, del fumetto e della poesia. Ogni classe legge tre opere, una per settore, incontra un autore e un professionista del libro. Da due anni in ogni edizione è presente un romanzo tratto dalla letteratura straniera, per lavorare sulla questione della lingua e della traduzione.

Il romanzo di Rana Ahmad racconta la storia di Rana. A 10 anni, in Arabia Saudita, sfrecciava sulla sua bici nuova di zecca con un vento di libertà che le accarezzava il viso, fino al giorno in cui dovette scendere, prendere il velo e non fare mai più un passo senza essere accompagnata da un uomo. Racconta la sua brutale realizzazione e poi il suo lento rilascio da questa prigione.

Gli studenti hanno prima presentato un montaggio fotografico di varie scene realizzate a partire dalla copertina del libro, poi hanno letto a turno degli estratti per invogliare gli altri a leggere questo romanzo.

Una serie di domande hanno poi permesso un dialogo abbastanza ricco con Olivier Mannoni, traduttore da quarantacinque anni, ma anche scrittore, pluripremiato e riconosciuto per il suo lavoro, il suo lavoro e appassionato della sua professione.

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