Si alza il sipario a Rabat sulla 29esima Fiera Internazionale dell’Editoria e del Libro

Si alza il sipario a Rabat sulla 29esima Fiera Internazionale dell’Editoria e del Libro
Si alza il sipario a Rabat sulla 29esima Fiera Internazionale dell’Editoria e del Libro
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La cerimonia di apertura di questo grande evento, posto sotto l’alto patronato del Re Mohammed VI, è stata caratterizzata dalla presenza del Ministro della Gioventù, della Cultura e della Comunicazione, Mohamed Mehdi Bensaid, nonché da una serie di personalità politiche, diplomatiche, mediatiche e personalità culturali.

In una dichiarazione alla stampa, Bensaid ha sottolineato che il SIEL rappresenta non solo una celebrazione del libro e della lettura, ma anche un’occasione propizia per tutti i cittadini di scoprire nuovi orizzonti culturali.

“La Fiera internazionale dell’editoria e del libro svolge un ruolo essenziale nell’industria culturale ed editoriale, ma anche nella sfera economica e sociale”, ha affermato, sottolineando che i partecipanti a questi eventi culturali registrano, ad ogni edizione, notevoli vendite di libri e ottengono visibilità . Dopo aver sottolineato il sostegno costante e diretto fornito dal suo dipartimento a favore della lettura e dei libri, Bensaid ha ricordato che numerose altre fiere culturali regionali, nazionali e internazionali si svolgono nelle diverse città del Regno.

Da parte sua, il direttore dell’Ufficio regionale dell’UNESCO per il Maghreb, Eric Falt, ha accolto con favore la scelta dell’organizzazione delle Nazioni Unite come ospite d’onore di questa nuova edizione del SIEL, sottolineando che “questa scelta è un riconoscimento del nostro lavoro e dei legami che ci uniscono al Marocco”.

“I visitatori avranno l’opportunità di scoprire nell’agorà del nostro spazio le diverse attività e azioni che svolgiamo nel campo della scienza, della comunicazione e dell’informazione, nei siti patrimonio dell’UNESCO e nelle riserve della biosfera”, ha affermato.

Falt ha inoltre annunciato che lo spazio UNESCO ospiterà più di 20 conferenze durante questi dieci giorni del SIEL, spiegando in questo senso che l’accento sarà posto su due temi molto importanti, vale a dire l’intelligenza artificiale e i giovani.

Organizzata fino al 19 maggio dal Ministero della Gioventù, della Cultura e della Comunicazione in collaborazione con la Wilaya della regione Rabat-Salé-Kénitra, la regione Rabat-Salé-Kénitra e il Comune di Rabat, questa edizione vede la partecipazione di 743 espositori in rappresentanza di 48 paesi, con l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura (UNESCO) come ospite d’onore.

Come le edizioni precedenti, il programma culturale del SIEL, che propone un’ampia scelta di attività che riuniscono autori, pensatori e creatori marocchini e stranieri, conferma la vocazione del Marocco come paese di incontri, dialogo e scambi culturali.

Ben 241 attività culturali scandiranno le giornate della mostra, attraverso un programma ricco e diversificato che comprenderà convegni su temi come l’Africa multipla, i profili e le immagini, la scrittura di genere femminile e maschile, nonché i media e la tecnologia, con la partecipazione di una serie di scrittori, intellettuali e poeti marocchini e stranieri.

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