Libri, i must del mese di ottobre – DECIDEURS MAGAZINE

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Decollare

Gli storici sono unanimi: l’opera del britannico David Abulafia segnerà la disciplina. Per la prima volta viene redatta una “storia umana degli oceani”. Il professore di Cambridge concentra il suo lavoro sulle interazioni tra le diverse civiltà marittime. Osservando archivi d’epoca o opere archeologiche, dimostra eruditamente che la globalizzazione ha diversi millenni. Sicuramente il libro è di circa 1000 pagine e alcuni passaggi sono complessi. Ma questo non impedisce al lettore di immergersi in un universo sconosciuto e nuovo. In questo mondo, gli scozzesi dell’età del ferro commerciano con le civiltà della Mezzaluna Fertile, gli schiavi africani lavorano a Giava fin dall’antichità, i romani si stabiliscono in India, i califfi andalusi corrispondono ai mandarini, i melanesiani collegano facilmente la Polinesia alla Nuova Zelanda secoli prima della nostra era… Implicitamente troviamo una caratteristica specifica della specie umana, quella di spingersi costantemente oltre i limiti del possibile.

Il mare illimitato: una storia umana degli oceanidi David Abulafia, Les Belles Lettres, 992 pagine, 39,50 euro

Riserva privata

A due ore da Parigi, le foreste e gli stagni della Sologne sono il paradiso dei cacciatori. Da diversi decenni, le grandi fortune del capitalismo francese vi hanno acquistato residenze lussuose, chilometri quadrati di boschi che grigliano e privatizzano per le proprie attività ricreative. Imprigionata, la fauna selvatica viene braccata in modo sofisticato in cacce sanguinose che non le lasciano alcuna possibilità. Come nell’Ancien Régime, un pugno di privilegiati monopolizza il diritto di sparare e mette da parte senza tante cerimonie gli escursionisti e i cacciatori della domenica. Guai agli eletti, alle antiche famiglie nobili locali, agli ambientalisti e alle associazioni che lanciano l’allarme. Vengono trascinati in tribunale da branchi di avvocati, calunniati, minacciati. Questo libro evidenzia pratiche che non onorano coloro che amano dichiararsi esemplari. Il suo obiettivo? Cambiare le cose esponendo certi fatti in pubblico. Speriamo che la copertura mediatica che genera consenta cambiamenti.

I Nuovi Lord, come gli ultra-ricchi colonizzarono la Sologne e distorsero la cacciadi Jean-Baptiste Forray, Les Arènes, 288 pagine, 20 euro

Dire è fare

Negli affari, chi parla per primo e di più è spesso considerato, monitorato e promosso meglio degli altri. Alcuni agitano le acque mentre altri appaiono eloquenti e legittimi. Ciò che è certo è che parlare apertamente non dovrebbe essere un peso imposto agli altri. La retorica può aiutare tutti a migliorare il modo in cui si rivolgono a un pubblico e, più in generale, a rafforzare la propria reputazione. Costruire un discorso, padroneggiare l’arte della concisione e quella del linguaggio non verbale o anche le conversazioni in rete sono i tanti temi affrontati da Matthieu Wildhaber. L’autore ritorna anche sull’uso della retorica per manipolare o addirittura sul mito della “porta aperta”. Hai presente quei manager che ti dicono che la loro porta è sempre aperta? Tuttavia, nessuno osa attraversarlo a causa del loro pessimo modo di comunicare. Per saperne di più sugli studi neurologici su questo argomento, sulle figure retoriche o sulla retorica di Aristotele, immergiti in quest’opera molto convincente. QED.

Una breve guida alla retorica aziendaleLa regola oggi? Parla o muori, di Matthieu Wildhaber, Éditions Eyrolles, 176 pagine, 22 euro

Il terroir mette in guardia

Ogni regione ha le sue particolarità architettoniche. Specificità dovute ai modi di vita dei suoi abitanti, al know-how locale, ma forse anche, e soprattutto, agli ambienti in cui le case sono state costruite. Molto spesso i costruttori si affidavano alla natura per costruire le abitazioni; sia tenendo conto delle caratteristiche climatiche, come i forti venti o la necessità di proteggersi dal caldo estremo, sia utilizzando materiali locali, come pietre e rocce disponibili nel paesaggio. A cosa servivano i timpani nelle Fiandre? Perché gli chalet di montagna hanno pendenze basse? Come veniva utilizzata la terra per la costruzione nelle paludi? Risposte edificanti in Costruire con la Natura.

Costruire con la naturaDalla roccia all’edificio, sotto la direzione di Patrick de Wever, Belin, 336 pagine, 24 euro

Casa Bianca

Cosa dà vita alla Casa Bianca? Il presidente che vive e lavora lì? I giornalisti che raccontano della sua presidenza? Entrambi i miei generali! Jérôme Cartillier e Karim Lebhour sono stati accreditati a Washington durante i mandati di Barack Obama, Donald Trump e Joe Biden. Con la designer Aude Massot ci portano dietro le quinte del luogo più potente del mondo. Un edificio a dir poco sorprendente: è aperto al pubblico, difficilmente somiglia a un campo trincerato, il presidente è vicino ai giornalisti accreditati che tutti conoscono per nome, l’oro del potere sembra meno appariscente che altrove. Questo tempio della democrazia è soprattutto un luogo di scambi e di aneddoti succosi che meritano attenzione. Un fumetto attuale con il mondo intero che guarda verso Washington

Casa Bianca, dietro le quinte con Obama, Trump e Bidendi Jérôme Cartillier, Karim Lebhour e Aude Massot, Delcourt Encrages, 123 pagine, 18,50 euro

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