La società civile degli autori multimediali

La società civile degli autori multimediali
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Il Consiglio Permanente degli Scrittori* (CPE) ha letto con interesse lo studio Sofia/Ministero della Cultura pubblicato il 10 aprile 2024, che documenta la crescita esponenziale delle vendite di libri di seconda mano (20% del mercato nel 2022); la sovrarappresentazione di CSP+ tra gli acquirenti di libri di seconda mano; e il ruolo svolto ormai da diversi anni dalle grandi piattaforme di vendita online (il 60% degli acquirenti di libri usati acquista prevalentemente attraverso Internet).

Questa industrializzazione del mercato dell’usato legata all’avvento della tecnologia digitale, oltre al suo possibile impatto sul piano ecologico, dà luogo ad una crescente confusione tra i libri “nuovi” e “come nuovi” che mette in discussione la legge Lang sulla il prezzo unico del libro a cui è legato l’intero settore. Inoltre, pone in concorrenza diretta e immediata le nuove opere che danno luogo a compenso per gli autori e gli editori e quelle che non danno origine ad alcun diritto.

In questo contesto – e parallelamente all’essenziale negoziato con gli editori sulle condizioni contrattuali degli autori e sulla loro precarietà – il CPE chiede l’avvio di un dibattito tra tutti gli attori della filiera del libro, con il sostegno delle autorità pubbliche, sull’evoluzione della il mercato del libro usato e le sue conseguenze sulla remunerazione degli autori.

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