Libro. Una rivoluzione gioiosa “ai margini del palazzo”

Libro. Una rivoluzione gioiosa “ai margini del palazzo”
Libro.
      Una
      rivoluzione
      gioiosa
      “ai
      margini
      del
      palazzo”
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BBenvenuti a Frzangzwe, una gentile monarchia repubblicana guidata dal suo arcimaresciallo, lui stesso fortemente consigliato dal suo primo fifrelin, Gabriel Pipaudi (laureato alla Grande École, classe Machiavelli), dove il divario sociale continua ad ampliarsi tra l'élite e il popolo. Ma il Presidente ha gli occhi puntati sulle stelle e sulla sua paura di un'invasione aliena piuttosto che sullo stato della sua popolazione. Proprio ai margini del palazzo, si stanno preparando cose strane.

La baronessa, ex accaparratrice di doti che regna nel suo maniero come una sorta di corte dei miracoli amichevole, ha una grande idea: prendere la grande Torre F per smantellarla il 1°È Di più… “ perché è il nostro turno ” E riesce facilmente a convincerla ” banda di mascalzoni, abili bucanieri, banda di pirati cenciosi “Finti mercenari” ma dal cuore grande: Mo, un ex pugile caduto nel baratro, Mouna “il topo” esperto di informatica, Hakkon il coraggioso che si crede un vichingo, il vecchio Dottore radiato dall’Ordine, o Zap, un giovane migrante dall’Est scappato dal truffatore a cui lo avevano venduto i suoi genitori…

Sui gradini del Palazzo, la situazione andrà anche a rotoli quando Anne-Sophie-Catherine-Elisabeth, l'erede del regime, che diventerà una “marjorette” quando avrà compiuto 18 anni, convince la sua domestica ufficiale Chantal a organizzare una scappatella clandestina fuori dal suo palazzo dove sta soffocando. Fortunatamente, due mondi si incroceranno mentre la rivolta cresce…





Noto per i suoi romanzi dark o storici (come Il ragazzoche gli è valso il Prix Fémina), Marcus Malte offre qui una grande favola sociale giubilante. Una farsa satirica leggera in cui, naturalmente, ogni somiglianza con fatti e personaggi esistenti o passati sarebbe puramente casuale… o piacevolmente anticonformista. Perché sarebbe sorprendente, immergendosi nelle circa 500 pagine del libro (che si leggono d'un fiato) se non venissero in mente immagini recenti del “regno” macronista, con la sua corte, il suo ambizioso giovane Primo Ministro, la sua violenta repressione del movimento dei Gilet Gialli, che l'assalto alla Torre F (che scopriamo in copertina) richiama fortemente alla mente. Perfino un metodo molto originale per formare un governo che potrebbe essere utilmente trasmesso a Emmanuel Macron e Michel Barnier…

Questo scandaloso cambiamento è più una buffoneria che una satira. Un'allegra esagerazione che si sviluppa fino a un finale rivoluzionario ed entusiasta. E questo è tanto più vero perché inevitabilmente avremo vibrato con i personaggi, archetipi atipici che diventano tutti tipi chic e accattivanti.

Ai margini del palazzo è anche un vero piacere da leggere, con la sua storia che è sia stravagante che burlesca ma tenuta in modo perfetto e con uno stile pieno di umorismo, mescolando secondo grado, giochi di parole, giochi di parole inventivi e un narratore che sfida regolarmente il lettore. Stravagante come i suoi protagonisti, ecco un libro unico ed emozionante per questa rentrée letteraria autunnale.

Ai margini del Palazzo, Marcus Malte. Zulma Editions, 496 pagine, €24,50.

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